Dopo la pubblicazione del nostro articolo che raccontava della disavventura di tre studenti avvenuta a Monteluco (“Studenti spaventati a morte all’Hotel del Matto di Monteluco“), più precisamente all’Hotel del Matto, abbiamo ricevuto una mail riferita a quell’articolo da parte di un lettore che sostiene quanto segue:
“Non credo ai fantasmi, e probabilmente quei ragazzi sono stati vittima di qualche brutto scherzo.
Colgo l’occasione però per dire la mia circa questo posto, che ormai da anni è in rovina e che ogni tanto qualcuno propone di rimettere a posto, soldi permettendo.
Non si può rimettere a posto quel luogo. Perché? Perché è destinato alla fine che già ha fatto.
Quel posto è in un certo senso maledetto. Il motivo? Perché è stato costruito sopra un luogo sacro. Proprio lì, infatti, sorgeva un eremo, l’eremo di Sant’Antimo (Fonte: “L’UMBRIA Manuali per il territorio” Autori: L. Gentili, L. Giacché, B. Ragni, B. Toscano; 1978. Pag. 476).
Ora, secondo la credenza popolare, chi fa qualcosa di sacrilego (e in questa ottica, costruire un alberglo dove c’era un luogo sacro, lo è), attira su di sé negatività. Io non so quanto la credenza popolare abbia ragione, ma certo è che a vedere la fine che ha fatto quel luogo, un paio di domande viene da farsele.
PS: L’analogia con Shining, l’hotel maledetto del film di Kubrik, costruito sopra un cimitero indiano, è esagerata, ma ci sta e rende l’idea.”
Che ne pensate?
ARTICOLO CORRELATO: Studenti spaventati a morte all’Hotel del Matto di Monteluco
Ho letto la sua teoria e mi è sorta spontanea una domanda:ha senso affermare di non credere ai fantasmi e allo stesso tempo citare una sorta di maledizione?
Entrambe le cose derivano da alterazioni della fede cristiana.
Ho letto la sua teoria e mi è sorta spontanea una domanda:ha senso affermare di non credere ai fantasmi e allo stesso tempo citare una sorta di maledizione?
Entrambe le cose derivano da alterazioni della fede cristiana.