( ore 18,00)La politica e il carnevale sono spesso accostate, a volte in modo non proprio positivo. Questa volta a Spoleto alcune donne , vestite con parrucca e vestitone scuro hanno fatto sobbalzare i componenti il Consiglio Comunale cittadino. Sono entrate nella sala comunale, tirando pallette di carta agli imbarazzati consiglieri, sembra per ricordare l’imminente festa delle Donne. E’ proprio il caso di dire che il Sindaco Benedetti non si fa mancare niente, ma per adesso , l’incursione delle donne mascherate gli mancava. Tra poco la nostra inviata Paola Cintio , ce ne dirà di più. Il tutto è andato in onda in diretta streaming. A carnevale ogni scherzo vale !
Il fatto: i gruppo di donne sp0letine ( circa una ventina) rimaste senza nome ed identità a causa di una maschera bianca sul volto, sono infatti entrate durante la seduta del Consiglio comunale cittadino ed hanno cominciato a lanciare palle bianche in aula. La seduta è stata sospesa per 15 minuti. Le donne hanno ricordato così leggendo una lettera che un fatto simile accadde durante il carnevale del 1417 nella nostra città. Il motivo quindi è stato goliardico dato i festeggiamenti ma ha volutamente messo l’attenzione sul sesso femminile e di disagi che vive quotidianamente. A Carnevale tutto è preso con leggerezza e quindi anche lìirruzione nel consesso cittadino come avvenne 600 anni fa. “Oggi, in tempi più edonistici e permissivi del tempo – recita il testo della lettera letto in aula da Cristina Antonini – i festeggiamenti delCarnevale hanno in gran parte perduto il loro valore eversivo e liberatorio, e si limitano a maschere e feste”. “Rifacendosi ad un fatto storico, le cittadine di Spoleto – spiegano nel testo – intendono rinnovare il valore dell’antico Carnevale; inoltre quest’anno c’è la coincidenza con le celebrazioni della Giornata internazionale della Donna e questo ha stimolato le promotrici a riproporre l’antico episodio come già accaduto nel 1999”. Le lamentele riguardano l’assenza di donne nei luoghi di lavoro istituzionali e nei consigli di amministrazione in Italia così come a Spoleto. “La politica fatta dagli uomini è molto spesso malata” spiegano le donne mascherate. Per gli uomini il potere è fine a se stesso, per le donne serve a cambiare le cose” citano nel testo. Hanno quindi chiesto che in consiglio comunale vengano affrontati temi cruciali come:
- il lavoro delle nostre figli e dei nostri figli
- la tutela della salute
- la vivibilità del nostro ambiente
- un sistema di istruzione garantito a tutti
- combattere la violenza contro donne e bambini
La richieste era diretta in particolar mod0 alla presidente del consiglio comunale Patrizia Cristofori.
Insomma non era uno scherzo.
Grifoni , esponente dell’UDC, rimarca il carattere goliardico dell’impresa, ma ricorda che le istituzioni sono una cosa seria e non vanno sbeffeggiate così. La lamentela dell’esponente dell’opposizione è anche diretta nei confronti di chi sapeva e non ha avvertito i colleghi consiglieri. Si sarebbe risparmiato l’imbarazzo dell’accaduto .