Stavo ascoltando radio 2 stamattina, verso le 11:00 e c’era il programma “radio 2 social club” condotto da Luca Barbarossa. Tra i vari ospiti a un certo punto hanno annunciato con grande enfasi.. indovinate chi? Vincenzo Cerami, il nostro assessore alla cultura! Allora ho drizzato le orecchie, pensando: sicuramente si parlerà di Spoleto.. Si è parlato del senso profondo della comicità, dell’attacco alla scuola fatto recentemente da quello di Arcore, di Pasolini che è stato insegnante di Cerami e di altro ancora; e io ero lì che pensavo: adesso dirà che fa l’assessore a Spoleto, che sta organizzando questo e quest’altro, venite a Spoleto.. Ebbene, niente. Neanche un accenno. Ora, fatte salve le mie ‘recchie che non abbiano fatto il proprio dovere, nel qual caso mi scuso con tutto il cuore, possibile che quest’uomo non si senta minimamente coinvolto da questa esperienza politica, sia pure di provincia, possibile che per una volta che abbiamo una vetrina nazionale in cui si può fare un po’ di promozione di questa cittadina, non sfruttiamo l’occasione? E poi con l’assessore alla cultura, noi che di cultura dovremmo vivere!
Assessore Cerami, ripeto, se non ho sentito io la autorizzo a schiaffeggiarmi appena ci incontriamo, ma se invece ho sentito bene, e cioè ho sentito il suo silenzio su Spoleto, mi permetta con tutto ili rispetto perchè lei comunque è un grande e io sono un poraccio qualsiasi, ma mi permetta di dirle: Chi si vergogna di Spoleto, Spoleto si vergognerà di lui. (Citazione quasi biblica).
Giovanni Barchi.