Si sono disputate a Spoleto le Seconde Prove stagionali dei Circuiti Fibis Open e Fibis Pro
Entrambe le competizioni si sono svolte nel ricordo del leggendario Nestor Gomez, campione di biliardo fra i più grandi di tutti i tempi scomparso lo scorso 25 gennaio.
FIBIS PRO Il 2018 si apre come era finito il 2017, ovvero con una vittoria di Matteo Gualemi. Il Campione d’Europa in carica, dopo aver imposto il suo talento nella seconda prova de i Principi del Biliardo, continua la sua striscia positiva chiudendo al primo posto anche nella Seconda Prova del Campionato Italiano. Un Gualemi in palla già nella fase a gironi dove è riuscito ad imporsi per 3-2 contro Romeo e per 3-0 contro Aniello. L’unico capace di strappargli una partita è stato Alberto Putignano al termine di una sfida combattutissima. Poi infatti per Gualemi sono state solo vittorie. In semifinale è arrivato il successo netto contro Marco Sala, travolto in tre set con i parziali di 60-35, 65-23 e 62-48. In finale invece a contendergli il titolo ecco il solito Andrea Quarta. Un nuovo capitolo della saga fra due dei giocatori più spettacolari al mondo nel quale non sono mancati i colpi d’autore.
Al pronti via della finale a guidare le danze nel primo set è stato Quarta con un devastante 64-19. Una volta smorzato l’inizio irruento del pugliese però Gualemi è riuscito a riportarsi in carreggiata chiudendo il secondo parziale in suo favore (62-36) e riportando il risultato in parità. Sull’1-1 è iniziata una vera e propria battaglia con continui capovolgimenti di fronte che hanno prolungato il match fino all’ultimo e decisivo set. A spezzare l’equilibrio alla “bella” però ci ha pensato Matteo Gualemi, che è riuscito a mettere la testa avanti nel rush finale e a chiudere definitivamente la contesa con un filotto da 10 punti che gli ha permesso di trionfare fra gli applausi.
FIBIS OPEN A Spoleto è andata in scena anche la seconda prova del Torneo Open. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Achille Mignolo che ha battuto in una finale tutta calabrese il corregionale Natalino Scorza. In precedenza Mignolo aveva superato avversari del calibro di Stefano Freddi, Alibrandi, Cavazzana, Ragonesi e Cicuti. Un mix di campioni e giovani promesse che hanno contribuito a rendere sicuramente indimenticabile il suo percorso verso la vittoria finale.