Sono stati celebrati in un Duomo gremito di cittadini e autorità i funerali del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli. Tanta gente anche nella piazza antistante la chiesa.
A celebrare la messa è stato l’arcivescovo monsignor Renato Boccardo.
In chiesa, accanto alla moglie Emanuela e ai figli Giulia e Carlo, la presidente della Regione Catiuscia Marini e numerosi sindaci con la fascia tricolore.
Ciao Fabrizio,
siamo qui per salutare l’uomo, abbracciare l’amico, accompagnare il primo cittadino per il suo ultimo tratto.
Solo una persona come te è capace di lasciare la tremenda sensazione di vuoto che oggi sentiamo. Ora tocca a tutti riempire quello spazio largo ed esteso che con lealtà, coraggio, passione, tenacia e sincerità riempivi, ogni giorno, senza risparmiarti, in mezzo ai cittadini, nel luogo di lavoro e dentro le istituzioni.
Ci lasci una bella lezione di vita e di politica: la tua incrollabile volontà di svegliare le coscienze per mettere insieme le donne e gli uomini di buona volontà nel segno di Spoleto e per Spoleto, un patrimonio che oggi spetta a tutti raccogliere come l’eredità più preziosa della tua testimonianza
Concepivi la politica unicamente come servizio e civismo gratuiti, ben distinti e lontani dall’interesse personale, dai giochi politici e dal tornaconto elettorale. Ci tornano in mente le lezioni che gratuitamente avevi deciso di offrire ai ragazzi della pastorale, un servizio assiduo mai interrotto, nonostante i molteplici impegni, affinché chiunque potesse avere una seconda opportunità.
Le ricompense più belle che desideravi ottenere erano il sorriso e la riconoscenza dei cittadini.
Grazie al tuo spirito battagliero, in questi anni abbiamo superato insieme difficoltà, criticità ed emergenze, abbiamo intrapreso nuove strade e sviluppato progetti importanti per la crescita della città e per il bene della nostra comunità. In ogni sfida che ti si presentava, per quanto difficile e complessa, il tuo primo pensiero era sempre rivolto al cittadino e alla persona, con un’ intensità maggiore quando avevi di fronte i cittadini più bisognosi.
Nei tuoi pensieri, nelle tue parole e nelle azioni non è mai mancato il riferimento ai tuoi cari genitori, a tua sorella, alla donna e ai figli che hai tanto amato, ai quali oggi, ci stringiamo insieme all’abbraccio di tutta la città e di tutte le istituzioni.
Faremo di questi tuoi valori il nostro impegno quotidiano, accompagnati dal tuo contagioso e inconfondibile sorriso. Ciao Sindaco.