Riceviamo e pubblichiamo da parte di Giampaolo Emili e Francesco Corrias dell’Associazione Celebrazioni Anno Menottiano
Abbiamo avuto il piacere e l’opportunità di ospitare Eugenio Monti Colla e di poter godere dei suoi spettacoli a Spoleto nel 2011, in occasione del centenario dalla nascita del Maestro Gian Carlo Menotti. Nell’occasione fu rappresentata “La bella addormentata nel bosco”.
Lo chiamammo insieme alla sua compagnia “Carlo Colla & Figli” non certo per un’operazione nostalgica o per voglia di emulazione del Festival dei Due Mondi, quanto più semplicemente perché il Maestro, per sua stessa ammissione, è stato da sempre affascinato dal teatro di marionette, per la precisione quello delle Marionette Colla. E questo fin dalla più tenera età, quando nella casa di famiglia assisteva agli spettacoli proprio dei Colla. Ci era sembrato allora, e ne siamo ancor più convinti oggi, che fosse l’omaggio più sentito che potessimo dare al fondatore del Festival.
Nell’occasione rimanemmo sorpresi dalla pronta e spontanea disponibilità a venire gratuitamente a Spoleto per onorare l’amicizia verso Gian Carlo Menotti. Ci fu chiesto, unica condizione, di poter riservare una rappresentazione ai ragazzi delle scuole. Ovviamente la accordammo.
Dopo lo spettacolo fu entusiasmante assistere allo stupore dei bambini e alla gioia di Eugenio e di tutti gli altri nel mettersi a loro disposizione. Passammo due giorni indimenticabili, pieni di ricordi dei bei tempi del Festival, degli aneddoti sul Maestro, della grande stima ed amicizia di lunghissima data che legava le Marionette Colla sia a Menotti che alla nostra città.
Parlammo di possibili progetti, quali la possibilità di avere una ulteriore sede stabile proprio a Spoleto – progetto non realizzato per cause indipendenti dalla nostra volontà -, cui fortunatamente ha provveduto con lungimiranza la città di Milano.
Aver appreso della sua scomparsa ci lascia un grande vuoto per aver perso un amico della città, un artista unico dalla immensa sensibilità: dalla sua stessa persona traspariva chiaramente che il teatro di marionette non era per lui un semplice lavoro, quanto tutto il proprio mondo, la propria vocazione spesa in favore dell’arte, dei sogni, del bello, della passione. Ma il più grande merito di Eugenio Monti Colla è quello di aver saputo costruire il futuro per le proprie marionette attraverso quella grande famiglia che anno dopo anno ha creato: Piero, Tiziano, Maria Grazia e tutti gli altri cui lascia l’onere e l’onore di proseguire nella storia della più importante compagnia marionettistica italiana.
A noi piace pensarlo ancora tra le sue marionette, conservando nel nostro cuore la speranza di poter rivedere presto a Spoleto ancora una volta le magnifiche rappresentazioni delle Marionette Colla. E perchè no, magari riprendendo quel sogno balenato in quei giorni fertili di idee e umanità, di realizzare un opera di Gian Carlo Menotti con i ragazzi delle nostre scuole artistiche. Un modo per ricordare due grandi personaggi, due grandi amici che sono parte integrante della nostra storia recente.