Sentenza del Tar dell’Umbria boccia il ricorso del costruttore Valentini
Ancora una decisione dei giudici, stavolta amministrativi, sui palazzi della Posterna. Dopo l’ingiunzione di demolizione del 9 novembre, firmata dal sostituto procuratore generale di Firenze, Francesco Pappalardo, a sentenziare sul cosiddetto Ecomostro è stato il Tar dell’Umbria.
Il tribunale amministrativo è stato chiamato a pronunciarsi sui condomini dentro le mura dalla stessa società costruttrice, Madonna delle Grazie, del geometra Rodolfo Valentini, che chiedeva di riconoscere la presunta illegittimità del silenzio del Comune seguito alla presentazione della proposta di sanatoria nel luglio 2016, ma anche l’annullamento di una serie di comunicazione intercorse tra il municipio e il costruttore nelle settimane successive.
I giudici hanno bocciato il ricorso del costruttore, spiegando che se la pubblica amministrazione non risponde entro 60 giorni a una richiesta di sanatoria, la stessa è da considerarsi negata: “Il silenzio in questo caso – si legge in sentenza – ha gli stessi effetti di un diniego, di un rigetto”.
Nessuna novità sostanziale, quindi, con la pronuncia del Tar arrivata lunedì.