Ecocardiografia da stress: un convegno frutto della collaborazione tra gli ospedali di Spoleto e Foligno

Il convegno dal titolo ‘Ecocoardiografia da stress: istruzioni per l’uso oggi’, svoltosi giovedì 26 ottobre all’Hotel dei Duchi e patrocinato dal Comune di Spoleto, nasce dall’iniziativa e dalla collaborazione della Dr.ssa Serenella Conti della Cardiologia di Spoleto e dalla Dr.ssa Chiara Mangialasche della Cardiologia di Foligno per approfondire questa metodica diagnostica al fine di valorizzarne le indicazioni e favorirla in percorsi diagnostici come quello della cardiopatia ischemica o delle valvulopatie nell’ottica dell’appropiatezza e della riduzione dei costi.

L’evento, che ha rappresentato l’occasione per ragionare intorno alla necessità di collaborazione tra le cardiologie dei due presidi ospedalieri, anche alla luce del ruolo del Dr. Giorgio Maragoni quale primario di entrambe le strutture, è stato aperto dall’Assessore Antonio Cappelletti e del Dr. Luca Sapori.

Al convegno hanno preso parte dei relatori particolarmente autorevoli sia in ambito italiano che in ambito europeo: il Prof. Scipione Carerj dell’Università degli studi di Messina, il Dr. Nicola Gaibazzi dell’Ospedale di Parma, il dr. Sergio Severino dell’Ospedale Monaldi di Napoli, Il dr Cecconi Moreno primario di cardiolgia dell’Ospedale di Civitanova, dr Marco Campana dell’Ospedale Poliambulanza di Brescia, il Dr. Francesco A. Canterini dell’Ospedale di Motta di Livenza e la dr.ssa Daniela Bovelli della cardiologia dell’ospedale di Terni.

Ai lavori del convegno hanno partecipato il Direttore della Cardiologia di Perugia Dr. Claudio Cavallini ed il referente regionale della Società Italiana di Ecocardiovascular imaging (SIECvi) Dr.ssa Silvia Norgiolini della cardiologia di Città di Castello.

Sono intervenuti anche il Dr. Valentino Borghetti Cardiochirurgo presso Ospedale di Terni, Il Dr.Luca Tramontana della cardiologia di Spoleto, Il Dr. Maurizio Scarpignato responsabile dell’emodinamica di Foligno e il Dr. Polo Chiocchi.

Il livello delle relazioni e l’ambiente di assoluta intesa con i relatori ha reso l’evento fruibile anche da figure professionali non esperte dell’argomento.