Spoleto, prmo corso sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale dai Rischi Naturali

Al via un Corso a Spoleto di specializzazione sulla Salvaguardia del Patrimonio Culturale dai Rischi Naturali per i volontari del Nucleo di Protezione Civile – Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto

Il Nucleo dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Spoleto continua nella instancabile opera di professionalizzazione dei propri Volontari di protezione civile. Grazie al patrocinio concesso dal Servizio Organizzazione e Sviluppo del Sistema di Protezione Civile dell’Umbria, dall’Università degli Studi di Perugia, Polo Museale dell’ Umbria MIBACT, dal Comune di Spoleto, Norcia e Cascia, e grazie all’approvazione e copertura finanziaria della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, sempre sensibile alle iniziative sociali sul territorio regionale, un nuovo ambizioso progetto formativo ha preso forma e sostanza nell’importante campo della Salvaguardia del Patrimonio Culturale Italiano dai rischi naturali.

Il progetto comprende formazione, esercitazioni, lezioni nelle scuole e acquisto di un mezzo furgonato. Il Corso inizierà il 27 ottobre e svilupperà in 12 giornate formative teoriche di due ore ciascuna tenute da docenti/formatori con esperienza pluriennale nel settore della tutela delle opere d’arte acquisita durante la militanza nell’ambito di Enti e/o Soggetti istituzionalmente preposti quali il Ministero dei Beni Artistici e Culturali e del Turismo, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggi dell’Umbria, il Dipartimento Nazionale e Regionale della protezione civile, il Nucleo Provinciale Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri e il Corpo dei VVFF del Comando Provinciale di Perugia. Il Corso si chiuderà a novembre con due esercitazioni pratiche e due lezioni nelle scuole: la prima esercitazione si terrà presso il Centro Regionale Raccolta Opere d’Arte di Santo Chiodo di Spoleto e consisterà in operazioni simulatorie di tutela e messa in sicurezza provvisionale di reperti mobili; la seconda si terrà nel Comune di Norcia e sarà dedicata alla conoscenza delle tecniche di restauro. Le lezioni in programma nelle scuole saranno invece finalizzate a sensibilizzare i giovani sul tema della Salvaguardia del patrimonio culturale del proprio territorio e si terranno presso classi di istituti di Cascia e Norcia. Infine, il progetto prevede anche l’acquisto di un autoveicolo furgonato allestito per il trasporto delle opere di piccolo e medio ingombro una recuperate dai Vigli del Fuoco .

In una Nazione come l’Italia e in una terra come l’Umbria con chiare esigenze di salvaguardia del patrimonio culturale, – come dimostrato dalla recentissima crisi sismica ancora in atto -, il progetto si propone l’obiettivo di dare vita, nell’ambito di un Nucleo di prot civ ANC come quello spoletino – facente parte da 17 anni del sistema nazionale di protezione civile, inserito nella Colonna Mobile Umbria e accreditato presso gli enti territoriali comunale, regionale e nazionale – ad una struttura operativa capace e professionale in grado di affiancare – e mai sostituire – le forze istituzionali preposte, intervenendo nella delicata fase della protezione/imballaggio delle opere recuperate dai Vigili del fuoco, del successivo trasporto e della messa in sicurezza in luoghi idonei.
L’idea del Corso di formazione è scaturita nel Nucleo durante le 960 giornate h24 del recente impiego in attività di prot civ nei Comuni di Preci, Norcia e Spoleto (Eggi), allorquando si è evidenziata la assenza in Umbria di personale volontario formato e strutturato nel particolare settore dei Beni Culturali, con la difficoltà degli Enti preposti, a cominciare dal Dipartimento Nazionale, di dovere ricorrere a forze di volontariato provenienti da regioni anche lontane, quali Piemonte e Lombardia, con conseguente grande disagio logistico, dispendio di risorse finanziarie per lo Stato e difficoltà per gli Enti di verificare le effettive conoscenze teoriche e pratiche degli operatori/volontari impiegati; una carenza che si è fatta sentire soprattutto nel nostro Comune di Spoleto, sede del Centro Regionale di raccolta e di restauro delle opere sottratte alla distruzione del terremoto, dove la presenza di volontari formati ed immediatamente reperibili sul territorio avrebbe dato alla struttura e darebbe in un futuro garanzia di efficienza ed efficacia di intervento.

Per il Nucleo il Corso rappresenta l’occasione per non disperdere quell’esperienza, quella dedizione e quelle qualità anche individuali acquisite nelle numerose drammatiche contingenze delle emergenze naturali vissute nel corso degli anni. Le capacità e la sensibilità che i volontari acquisiranno attraverso il Corso verso la tutela del patrimonio culturale italiano, consentiranno loro di avviare collaborazioni con le istituzioni anche fuori dalle emergenze, nell’altrettanto meritoria attività di prevenzione, quale quella di segnalazione alle autorità preposte di opere bisognose di intervento, di uso improprio dei beni culturali oppure quella di assunzione di iniziative dirette alla valorizzazione dei siti di interesse culturale.

La nuova specializzazione nella Salvaguardia del Patrimonio Culturale si andrà ad aggiungere ad altre già acquisite nel tempo con la costanza e dedizione personale che contraddistingue ogni volontario ANC; altre sono in cantiere nel settore della Ricerca Dispersi con la costituenda struttura . L’obiettivo dopo 17 anni rimane sempre lo stesso, quello di aumentare le capacità di contributo del Nucleo al soccorso e alla solidarietà attraverso impieghi ovviamente gratuiti ma sempre più specializzati ed affidabili a tutto vantaggio della collettività.

Per comunicazioni E-mail: nucleopc.ancspoleto@gmail.com Presidente: Fabio Militoni – cell. 3479044881 – Segreteria: cell. 3494109981 – Coordinatore: Massimo Macrì 345799780