Organizzatori della pedalata insieme ai sindaci chiedono all’assessore Chianella la svolta su cantieri e gestione
Un appello alla Regione per finire i lavori è arrivato dagli organizzatori della pedalata in mountain bike e anche dai sindaci dei Comuni attraversati dal tracciato che, sabato mattina al Museo dell’ex ferrovia, hanno chiesto all’assessore regionale Giuseppe Chianella di sbloccare lavori e reperire risorse per fare i lavori di messa in sicurezza e quelli di completamento.
Nel merito Luca Ministrini, presidente dell’Mtb club, che ha evidenziato come “per l’edizione del 2018 sarebbe importante poter contare sulla riapertura del tracciato fino a Sant’Anatolia di Narco, dove c’è la necessità di ricostruire il ponte demolito da Anas” dopo la realizzazione della galleria di Forca di Cerro.
Al momento, infatti, l’ex ferrovia è aperta solo tra Spoleto e Caprareccia, dopo accurate verifiche geologiche e piccoli interventi compiuti dal gestore, Umbria mobilità. Tuttavia le messe in sicurezza post sisma sono state stimate in circa un milione di euro, per il tratto Spoleto-Sant’Anatolia, ma le risorse non sono ancora disponibili e di interventi all’orizzonte non c’è traccia.
A rincarare la dose anche i sindaci Fabrizio Cardarelli e Tullio Fibraroli, e il presidente di Confcommercio, Tommaso Barbanera. A loro Chianella ha detto: “Intanto andiamo da Anas a ricordargli che si erano impegnati a ricostruire il ponte a Sant’Anatolia, dopodiché non vi nascondo che i tempi e le procedure per l’erogazione del milione di euro sono lunghi, ma cercheremo di sbrogliare la matassa, certi del valore dell’ex ferrovia, su cui come Regione abbiamo già investito negli anni 3,3 milioni”