In fiamme un ettaro di pregiata coltivazione, l’uomo rintracciato subito dai carabinieri
Cerca di fuggire dopo aver dato fuoco a circa un ettaro di uliveto nelle splendide campagne dell’Umbria. I carabinieri di Trevi insieme ai colleghi della stazione Forestale hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 57enne, accusato di incendio doloso.
I fatti sono accaduti giovedì 20 luglio, alle ore 16:00 circa, quando in località San Martino di Trevi all’interno di un terreno di proprietà privata si è sviluppato un incendio che ha interessato circa 350 piante di ulivo per una estensione pari a quasi un ettaro.
L’intervento immediato dei vigili del fuoco di Spoleto ha permesso, dopo circa un ora, di circoscrivere l’area interessata e domare definitivamente le fiamme. I carabinieri, nel frattempo, si sono subito messi sulle tracce di una persona sospetta, avvistata in prossimità del punto d’innesco, poco prima della propagazione delle fiamme, allontanatasi rapidamente a bordo di un motorino.
Immediatamente individuato dai militari in un luogo poco distante dalla zona interessata dall’incendio, l’uomo, un 57enne di Trevi già noto alle Forze dell’Ordine, è stato condotto in caserma ed al termine degli accertamenti è stato dichiarato in stato di arresto con l’accusa di incendio doloso. Infatti, nel corso della perquisizione personale, nascondeva addosso materiale utile all’innesco dell’incendio, dello stesso tipo repertato nell’area interessata dalle fiamme, in particolare lo stesso tipo di carta igienica, già appallottolata ed accendini .
Al termine delle formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Le ulteriori indagini dei Carabinieri, che hanno operato in perfetta sinergia con i colleghi Forestali, permetteranno di accertare l’eventuale coinvolgimento dell’arrestato in episodi analoghi avvenuti nei giorni precedenti nella zona.