Vietato l’utilizzo dell’acqua degli acquedotti pubblici se non per uso potabile.
Questo il contenuto dell’ordinanza comunale pubblicata dal Comune vista l’emergenza siccità.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito del monitoraggio svolto dal Servizio Regionale Risorse Idriche dal quale è emerso un trend di carenza di precipitazioni che da gennaio interessa tutto il territorio regionale con un deficit medio superiore al 50% e con punte in alcune aree del 65%.
In particolare, non si potrà innaffiare, riempire vasche o piscine ma nemmeno lavare automezzi e piazzali.
Dovranno essere chiuse, inoltre, anche tutte le fontane private.