È stato ricordato oggi nel corso dell’assemblea degli azionisti di Meccanotecnica Umbra la memoria del conte Rovero Campello, consegnando alla moglie contessa Ginevra Lancillotti una targa a ricordo e in segno di riconoscenza per il contributo da lui dato alla vita, alle attività e allo sviluppo dell’azienda che, fondata oltre 50 anni fa, è ancora fortemente radicata sul territorio e si è saputa posizionare negli anni anche nei mercati esteri dove maggiore è lo sviluppo economico e dove ha trovato importanti sbocci commerciali.
Rovero Campello si unì ai soci fondatori di Meccanotecnica subito dopo la creazione della Società, della quale ha assunto dopo poco tempo la Presidenza, vivendone con passione, fino alla sua prematura e improvvisa scomparsa avvenuta nel 1997, tutte le fasi di sviluppo che l’hanno portata ad essere leader mondiale nel suo settore di specializzazione.
Con il suo nome, la rete delle sue relazioni, il suo impegno professionale, il conte Rovero Campello ha conferito prestigio a Meccanotecnica Umbra e ha dato un contributo prezioso alla sua espansione nel mercato nazionale e mondiale.
È stato lui, in particolare, a organizzare, precorrendo i tempi, il sistema informatico dell’azienda.
Il conte Rovero e la contessa Ginevra hanno avuto anche il merito di favorire l’instaurarsi, tra la Meccanotecnica e la famiglia Agnelli, di rapporti di amicizia e di apprezzamento che hanno contribuito in modo significativo ad aprire all’azienda le porte di tanti mercati difficili e competitivi.