Riceviamo e pubblichiamo il documento inviato dalla presidente di commissione Morelli al sindaco Cardarelli e al presidente del consiglio Panfili
Nella seduta odierna la IV Commissione, ad oltre un anno dalla proposta ideata e votata il 25 marzo 2016 dagli stessi soggetti invitati oggi, e precisamente i consiglieri della IV commissione consiliare permanente, i capigruppo consiliari e le associazioni cittadine, prende atto che il percorso relativo all’elaborazione del lavoro degli esperti nominati dal Sindaco è andato oltre ogni ragionevole tempo. Per questo motivo, ad oggi, il documento elaborato dagli esperti risulta essere superato, in quanto il ritardo, aggravato dalla mancata consegna alla IV Commissione del documento nelle modalità stabilite dalla delibera consiliare del 20 giugno 2106, ci ha fatto trovare di fronte alle decisioni assunte dalla ASL 2, descritte nel documento illustrato a Trevi il 24 maggio 2017 in presenza dei Sindaci di Spoleto e Foligno.
Si ritiene opportuno evidenziare, come l’inerzia della politica del governo locale, abbia giocato un ruolo negativo nella salvaguardia di specificità di eccellenza e di alcuni professionisti che, nel frattempo, hanno scelto di andare a lavorare in aziende diverse con l’assunzione di incarichi apicali, in qualità di vincitori di concorso. Nel più assoluto silenzio abbiamo perduto operatori che, per le loro indiscusse capacità, la Città tutta avrebbe auspicato rimanessero presso il nostro presidio ospedaliero.
Alla luce di tutto questo si ritiene, in relazione ad alcune nomine già assegnate dal Dirigente della ASL2 e dei bandi emanati, che sarà molto più difficile per la politica individuare il ruolo che equamente rappresenterà il Presidio Ospedaliero di Spoleto nella ASL2 e nel contesto sanitario regionale. A maggior ragione quindi urge una rapida e determinata scelta politica, che nel rispetto del D.M. n° 70 offra garanzie di tutela ai servizi sanitari sia ospedalieri che territoriali, superando anche l’organizzazione delle 2 Aziende Sanitarie, in favore di una visione unitaria, che veda valorizzate tutte le eccellenze regionali, costruendo nei territori una rete virtuosa delle stesse.
Per questo motivo oggi, seppure con ritardo non riconducibile alla volontà della IV Commissione, è emersa la proposta di un Consiglio Comunale Aperto con l’invito all’Assessore Regionale e a tutti i sindaci della ASL2 per poter discutere e valutare le diverse soluzioni affinché nel nostro territorio siano garantiti i migliori servizi sanitari ai cittadini.
La proposta condivisa da tutti i presenti, è stata accolta dal Presidente del Consiglio.