E’ morta a Roma Carla Fendi.
La stilista aveva 80 anni ed era malata da tempo. Presidentessa onoraria del Gruppo Fendi, oltre ad essere una delle sorelle che ha portato il marchio Fendi nel mondo, Carla aveva creato nel 2007 la Fondazione Carla Fendi al fine di operare con azioni di mecenatismo nel campo delle arti, dell’artigianato e del sociale.
E proprio con la sua Fondazione ha aiutato anche la città di Spoleto, ristrutturando anno dopo anno il Teatro Caio Melisso e diventando una colonna portante del Festival dei Due Mondi.
“Sono addolorato per la scomparsa di una persona speciale, una delle icone del Made in Italy, un personaggio di grande levatura, non solo una delle interpreti più preziose dell’alta moda, ma una vera e propria umanista, dall’animo generoso e appassionato, capace di atti di illuminante mecenatismo”. Così il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli dopo la scomparsa di Carla Fendi. “Carla Fendi era innamorata di Spoleto e del suo Festival – continua Cardarelli – un sodalizio iniziato negli anni 80 che ha regalato alla città e alla sua principale manifestazione contributi preziosi in ambito culturale e artistico. Per me è stato un privilegio poter collaborare con lei in questi anni. Le dobbiamo tantissimo, specialmente da quando, con l’istituzione nel 2007 della Fondazione Carla Fendi, le sue proposte e i suoi progetti per Spoleto hanno subito un’accelerazione che ha portato, come atto culminante, al recupero del Teatro Caio Melisso, da allora intitolato a lei. Tanta munificenza meritava la nostra incondizionata gratitudine e riconoscenza. Per questo nel 2015 decidemmo, insieme al presidente del Consiglio comunale Giampiero Panfili, alla Giunta e al Consiglio, di conferirle la cittadinanza onoraria, per celebrare il suo legame indissolubile con Spoleto, per onorarla come nostra concittadina. Carla Fendi ha dato un contribuito straordinario e decisivo alla crescita culturale e alla promozione dell’immagine della nostra città nel mondo. Ai familiari giungano le più sentite condoglianze e sentimenti di vicinanza e affetto, a nome mio personale e di tutta la città di Spoleto”.
“La morte di Carla Fendi ci addolora tutti – afferma invece la presidente Catiuscia Marini – con lei scompare una straordinaria interprete della moda italiana, ma anche un’amica sincera dell’Umbria, della città di Spoleto e del suo festival che ha amato tantissimo. Vorrei manifestare tutto il mio sincero cordoglio, e quello della giunta regionale, per la sua morte, certa di interpretare anche il sentimento di partecipazione di tutti gli umbri. Carla Fendi in questi ultimi anni ha particolarmente contribuito a valorizzare il festival di Spoleto, e con esso tutto il patrimonio culturale della nostra regione, mettendo a disposizione del festival e della città – e dunque dell’Umbria – le sue competenze imprenditoriali, la sua immensa passione per l’arte e la musica. In questo momento non possiamo che dire “grazie Carla” per tutto ciò che hai fatto”.