Il caso a Terni dove gruppetti di giovani tra 16 e 22 si rifornivano di droga: sequestrato mezzo chilo di erba
I carabinieri hanno individuato un luogo meno in vista di smercio di droga: ossia il garage di casa che i due ragazzi arrestati utilizzavano come deposito e punto d’incontro per la cessione di marijuana a coetanei ed anche a più giovani.
L’arresto è il frutto della continua presenza sul territorio dei militari dell’Arma ed in particolare di quelli della Stazione di Terni che, grazie all’ottimo rapporto instaurato con i cittadini sia con gli equipaggi automontati che con i carabinieri di quartiere, direttamente o indirettamente vengono a conoscenza delle situazioni anomale.
Infatti i componenti di una pattuglia in divisa, avendo saputo che a Terni in zona Gabelletta i giovani si rifornivano di “droghe leggere”, notando un gruppetto di ragazzi fermi in strada davanti a dei garage decidevano di identificarli.
Il palese nervosismo evidenziato nel corso del controllo dai giovani, una decina di ragazzi e ragazze di età compresa fra i 16 ed i 22 anni, dava conferma ai militari della bontà della loro intuizione. Accertato che fra gli identificati il più agitato era un 19enne studente ternano incensurato e che il gruppo sostava proprio davanti al garage della sua abitazione, i carabinieri procedevano al controllo di quel locale.
Ed è all’interno di un trolley nascosto dietro altre valige che rinvenivano un pacco di una ditta di spedizioni con dentro mezzo chilo di marijuana. Verificato che lo stupefacente, che era già suddiviso in cime pronte allo spaccio, era riconducibile anche ad un altro ragazzo del gruppo, un 22enne già noto di origine romana ma residente a Terni nel palazzo affianco, i due venivano tratti in arresto per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e messi ai domiciliari presso le relative abitazioni in attesa dell’odierna udienza di convalida.