Una delle cartoline più belle della città rovinata dall’incuria
Passeranno probabilmente molti anni prima che il Comune riesca a restituire decoro a una delle cartoline più belle di Spoleto.
Con la bella stagione molti, infatti, sono tornati al Giro dei Condotti nonostante la chiusura del Ponte delle Torri. E l’immagine che si è palesata a chi è transitato all’altezza del Fortilizio dei Mulini non è bella.
Il tetto di uno degli stabili del complesso storico di proprietà del Comune è infatti crollato. Difficile dire a quanto risalga il cedimento, ma è probabile che le scosse di terremoto di fine agosto, di fine ottobre e di nuovo di metà gennaio abbiamo dato il colpo grazia alle coperture dell’antico stabile.
Per ora il risultato è appunto quello di aver compromesso uno degli scorci più suggestivi della città e non solo. Da anni si parla del futuro del Fortilizio dei Mulini ma concretamente ben poco si è fatto e a molti il pensiero va al non lontano Eremo di Sant’Antonio, anche quello completamente abbandonato.
L’unico spiraglio per il futuro si è recentemente aperto sul Fortilizio dei Mulini che l’Agenzia del Demanio e il Comune hanno inserito nelle proprietà da affidare in concessione gratuita (9 + 9 anni) o in concessione di valorizzazione (fino a 50 anni) a giovani under 40.
In risposta a chi ha sollevato il degrato dei mulini faccio notare che spoleto e tutto un degrato iniziando dalla segnaletca stradale