Si è spento a Spoleto nei giorni scorsi, all’età di 92 anni, Adelio Liuti, da tutti i suoi amici di gioventù soprannominato amabilmente “Spassarella”.
A scriverci è Domenico Benedetti Valentini, che continua: “È dovere e tenerezza ricordarlo. Adelio fu tra i più coinvolgenti protagonisti delle epiche prime “Riviste goliardiche” degli anni ’50 del secolo scorso. Arguto e versatile, trionfò al Teatro Nuovo in tanti ruoli, principalmente nelle parodie d’opera rimanendo storico sia nelle caricature dei tenori che in quelle femminili dei soprani, anticipando in certo senso l’epoca di “Pinotto” Codini. Sullo sfondo delle sue inesauribili battute e stranezze, tramandate dall’amico inseparabile Vincenzo “Cirillo” Anzalone, aiutò col calore della sua amicizia la Spoleto post-bellica, vivente quasi tutta dentro le mura urbiche, a ritrovare il sorriso e la voglia di farsi comunità solidale ed operosa. Da tutti noi, che abbiamo raccolto da quelli come lui il senso vero della “Rivista” che ancora oggi richiama migliaia di partecipanti, vada un abbraccio alla moglie signora Maria Zelinda e alla figlia Maria Paola in certezza di lunga memoria”.