Venerdì 19 maggio il Capo dello Stato torna nella nostra Regione e a seguito della partecipazione alla XXV conferenza organizzata da NEMETRIA su “Etica ed Economia” a Foligno, è atteso alle ore 10, poi si sposterà a Spello per una visita ai mosaici della Villa Romana in località Sant’Anna.
Ad accogliere il Presidente Mattarella insieme alla cittadinanza e agli alunni dell’Istituto Comprensivo G. Ferraris di Spello, saranno presenti il sindaco Moreno Landrini, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, la vice presidente della Camera dei Deputati Marina Sereni, il prefetto di Perugia Raffaele Cannizzaro e la soprintendente per archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria Marica Mercalli.
Per l’importante occasione, la città omaggerà il Capo dello Stato con una speciale Infiorata che gli infioratori realizzeranno all’interno del sito; il quadro, di circa 3×3 metri, che racconta il tramandarsi da padre in figlio di una tradizione secolare come quella delle infiorate di Spello, vuole sottolineare anche l’importanza del trasmettere alle generazioni future l’amore per il proprio Paese e la cura per i suoi beni storici, artistici e culturali. Al termine del momento istituzionale con il Presidente, la villa aprirà le sue porte a cittadini e visitatori. “Siamo orgogliosi di ospitare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in questo suo viaggio che è particolarmente significativo in quanto messaggero dell’identità culturale e turistica della nostra Regione – commenta il sindaco Moreno Landrini.
La visita in un luogo che da qui a breve diventerà un polo museale d’eccellenza nello scenario nazionale, ci supporterà in un percorso di promozione della Villa Romana che rappresenta per l’Umbria una scoperta archeologica unica anche dal punto di vista culturale poiché incastonata nella bellezza storica della città di Spello e da quello paesaggistico in quanto inserita nel contesto delle colline del Monte Subasio”. Nel dettaglio, i preziosi mosaici policromi della Villa Romana furono rinvenuti a luglio 2005 nei pressi della Chiesa di Sant’Anna.
Il sito mostra oggi numerosi ambienti, relativi al corpo centrale di una villa di età tardo imperiale, che conservano quasi integralmente la pavimentazione musiva con raffigurazioni a mosaico policromo e resti di pareti affrescate. I mosaici coprono una superficie di oltre 500 metri quadrati e presentano decorazioni a varie scansioni modulari, da quella denominata “a cuscini” con rappresentazioni a carattere zoomorfo ed antropomorfo a quelle più decorative di grande fascino cromatico. Per la complessità del disegno e la raffinatezza della tecnica i mosaici di Spello possono essere assegnati ad abili maestranze forse di provenienza romana per rispondere all’esigenza di un committente particolarmente facoltoso. La villa nel suo complesso può essere datata intorno al III-IV sec. d.C.