Dibattito sui social per le regole del tracciato che collega con Assisi
E’ la fotografia del regolamento della green way postata su una delle pagine Facebook di Spoleto, a innescare il dibattito sulle disposizioni previste.
“Vorrei portare all’attenzione dei frequentatori a piedi della green way di leggere attentamente i cartelli posti in alcuni ingressi. Dopo tanto tempo che la frequento mi sono reso conto di essere un pirata della strada. Il cartello impone che la green way può essere percorsa solo dai velocipedi, quindi vietata ai pedoni”.
Come hanno evidenziato in diversi, trattandosi di ciclabile è evidente che la presenza di pedoni non è contemplata. Tanto che tra i commenti si legge: “Non capisco la meraviglia. Andate a camminare su una pista ciclabile in Nord Europa poi vedrete gli insulti che prendete. Non vado in bici ne né possiedo una, ma non vado certo a camminare su una ciclabile“.
Ma il commento che piace di più è quello in cui si ricorda che lungo il percorso sono presenti totem che indicano i tempi di percorrenza a piedi: “Non per rilanciare … Ma allora perchè sui totem lungo il percorso sono indicati i tempi di percorrenza a piedi?”.
Bhé si chiama ciclabile… potrebbe essere usata anche a piedi a mio avviso ma comportandosi in modo da nn intralciare,spesso viene scambiata da parco giochi e le bici costrette a procedere a zig zag per cercare di nn investire bambini lasciati allo sbaraglio o persone che sostano tranquillamente a parlare nel mezzo .spesso costrette addirittura a fermarsi ogni 10 metri…una buona educazione farebbe felici ciclisti e pedoni…