Venerdì 5 maggio, alle ore 16,30, al Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto, Valeria Acconcia parlerà sui popoli preromani d’Abruzzo.
Docente di Etruscologia all’Università degli studi di Chieti- Pescara, la studiosa partirà dai reperti funerari rinvenuti in scavi effettuati in territorio aquilano, in particolare a Capestrano (da cui proviene la cosiddetta “statua del guerriero”, risalente al VI a.C. e raffigurante il re Nevio Pompuledio) e Navelli, per svolgere un’accurata disamina dell’organizzazione sociale e dei rituali dei popoli italici dal VII al V sec. a.C. La conferenza rientra nel programma di “Raccontando la storia”, serie di incontri promossi da Polo museale dell’Umbria – Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto in collaborazione con Astra, Associazione per lo studio del territorio, la ricerca e l’archeologia, e Graficarte Severini.
Introdurrà Maria Angela Turchetti, direttrice del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto.