Dramma sfiorato. Un bambino di 14 mesi ha rischiato di morire soffocato dopo aver ingoiato un ramoscello raccolto a terra. Il piccolo dopo essere stato messo in sicurezza dai sanitari dell’ospedale di Perugia alle 7.45 di mercoledì 29 marzo è stato trasferito con il codice di massima gravità all’ospedale Meyer di Firenze, per essere sottoposto urgentemente a una broncoscopia per la rimozione di un corpo estraneo, evidenziato dagli accertamenti strumentali cui il bambino è stato sottoposto subito dopo il suo ricovero in ospedale.
Secondo il racconto della madre del piccolo, fatto ai medici di Perugia, nel pomeriggio di martedì il bambino avrebbe raccolto una infiorescenza di abete mentre si trovava in un parco di una frazione del comune di Marsciano. Il piccolo era tenuto per mano dalla madre, che si è subito resa conto dell’accaduto, ma si è tranquillizzata dopo che il bambino aveva ripreso a giocare, dopo aver smaltito un attacco di tosse.
Nella serata , stando sempre al racconto della madre, il bambino, secondo figlio di una giovane coppia che lavora a Perugia, ma che risiede nel comune di Marsciano, aveva cenato regolarmente e aveva giocato con il fratellino più grande. L’allarme è scattato attorno alle 3 della notte, quando i genitori si sono accorti che il bambino respirava male. La corsa in ospedale, dove il medico di turno della struttura complessa di Piediatria, Edoardo Farinelli, organizzava immediatamente una equipe per prestare i primi soccorsi al piccolo.
In una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia si riferisce che i dottori Maurizio Radicioni dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale e Sabrina Piccotti della Struttura di Rianimazione, procedevano a sedare il piccolo. Veniva allertata la Prefettura di Perugia per organizzare un volo notturno di un elicottero che, come riferito, è partito dall’aviosuperficie “Franco Tommasoni” alle 7.45 diretto al Meyer di Firenze.
Qui i medici hanno estratto il ramoscello dai polmoni del bambino di 14 mesi che ora si trova in Rianimazione al Meyer in condizioni stazionarie dopo essere stato m sottoposto ad una broncoscopia per l’ estrazione di un corpo estraneo nei polmoni. I sanitari toscani hanno proceduto all’intervento, che viene considerato “riuscito senza alcuna complicazione”. Nella stessa nota si precisa che il bambino si trova ricoverato, in prognosi riservata in Rianimazione, dove dovrà restare per alcuni giorni, per essere costantemente monitorato nei parametri vitali.