Norcia, ritrovate le “misure” dell’antico mercato sotto il portico di San Benedetto

L’eccezionalità del ritrovamento è dettata dal fatto che i quattro reperti finora messi in sicurezza dal Gos (Gruppo operativo speciale) dei vigili del fuoco di Perugia e Terni e dagli esperti della Soprintendenza alle belle arti dell’Umbria, non hanno riportato particolari danni, se non uno, in parte scheggiato.

Le “misure”, risalenti al 1570, erano utilizzate nell’antichità come unità di misura, appunto, nella compravendita dei cereali e sono di varia grandezza. Con il crollo della basilica si temeva la loro distruzione: invece, i lavori di rimozione delle macerie le hanno restituite intatte e adesso si spera di ritrovare anche le altre tre mancanti. Per gli abitanti di Norcia sono da sempre un simbolo e un luogo di ritrovo della città, tanto da ribattezzare il portico della basilica come il “portico delle misure”.
Sempre durante i lavori di rimozione dei resti della “casa” di Benedetto, i vigili del fuoco hanno ritrovato anche una testa di una statua e un reperto decorato. La particolarità, come spiegano gli stessi vigili del fuoco, è che questi elementi erano incastonati all’interno delle mura della basilica e quindi si suppone che fossero stati utilizzati come materiali di “risulta” per la ricostruzione della basilica stessa.