C’è la volontà di ristrutturare i debiti maturati in questi anni, sì, ma c’è anche un taglio del costo del lavoro e la richiesta di sacrifici dei lavoratori da parte del Gruppo Alimentitaliani (ex Novelli-Panem). Per questo, i sindacati confermano lo stato di agitazione.
Questo è quanto riferisce il coordinamento sindacale di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil dopo il tavolo al Mise in cui il Gruppo ha presentato il piano industriale, .anche se le organizzazioni sindacali hanno già chiesto di approfondire con più precisione i numeri del piano, avendo delineato finora solo le linee guida.