Mozione dei consiglieri del gruppo Misto (Saidi, Morelli e Dominici) sulla realizzazione di un polo scolastico antisismico in zona San Paolo. “Dalle dichiarazioni del sindaco si è appresa la volontà di urbanizzare una superficie in località San Paolo per la costruzione di un nuovo plesso scolastico e che per la fattibilità dell’intervento è stato dato in carico a tecnici del settore. Ricordiamo che in quest’area insiste l’istituto Alberghiero frequentato da centinaia e centinaia di ragazzi.
E infatti “la presenza dei numerosi studenti dell’alberghiero costituisce già una forte criticità per la viabilità della zona non opportunamente fornita di una viabilità decongestionante”. Non solo “i residenti della zona hanno segnalato ripetutamente il caos che regna nella zona durante l’entrata e l’uscita dalle lezioni”. E infine: “la stessa zona non è stata mai attenzionata per interventi migliorativi relativi alla viabilità stante l’intensa urbanizzazione avvenuta nell’area stessa”.
Quindi i dubbi: “Laddove dovesse realizzarsi l’intervento annunciato dal sindaco, lo stesso genererebbe un impatto negativo sia sulla viabilità, sull’ambiente e principalmente sulla qualità della vita dei residenti della zona”. Poi una proposta: “Nel 2010 la Provincia, dall’Arcivescovato e dal Comune di Spoleto hanno firmato una convenzione attraverso la quale si individuava la costituzione di un polo umanistico presso l’ex seminario di proprietà della stessa Curia Arcivescovile, quasi completamente ristrutturato con risorse derivanti dal sisma del 1997 e che il plesso si presterebbe ad ospitare, con interventi finanziari inferiori al costo complessivo delle opere di urbanizzazione per l’area di San Paolo sicuramente superiori ai costi di edificazione del nuovo plesso scolastico. Inoltre l’ex seminario (polo umanistico) strategicamente è servito da uscite della mobilità alternativa e da un parcheggio sottostante sotto utilizzato e sul quale del tutto illogicamente si vorrebbe attrezzare come area di sosta dei camper”.
Saidi, Morelli e Dominici scrivono poi “per le anzidette ragioni, l’amministrazione comunale dovrebbe ripensare la scelta di edificare il nuovo plesso scolastico presso la località San Paolo riaprendo l’interlocuzione con la Provincia e l’Arcivescovato di Spoleto per rendere fattibile l’utilizzo dell’ex seminario e rilanciare con detta scelta le attività sociali ed economiche di un centro storico di per se già fortemente provato”. Quindi la finalità specifica della mozione da discutere in consiglio comunale e finalizzare a impegnare “il sindaco a effettuare un approfondito e dettagliato studio, attraverso il coinvolgimento del corpo di polizia municipale, in ordine all’impatto che tale scelta provocherebbe sulla già congestionata viabilità della zona di San Paolo”. Ferma restando la necessità di “partecipare la scelta agli organi interessati quali il Prefetto, l’ACI, comitati dei genitori e ai residenti della zona”.