È stato consegnato sabato e aperto domenica il grande container collettivo che ha riportato a dormire al caldo 60 persone ad Avendita di Cascia, la frazione che era stata gravemente danneggiata dal terremoto del 30 ottobre.
Quasi pronto, invece, un altro container che conta 48 posti e sarà a servizio del capoluogo.
Una volta chiusa la questione container, si passerà a quella delle soluzioni abitative d’emergenza: a Cascia serviranno circa 60 casette. Si sta lavorando agli ultimi dettagli, con particolare attenzione ad alcune situazioni perché -ha detto in sindaco Emili- «non vorrei mai allontanare le persone dal proprio paese».