“È stata votata questa mattina, 11 gennaio, la proposta di istituzione di una commissione d’inchiesta per accertare fatti, avvenimenti, numeri, termini, procedure seguite e responsabilità nel periodo che va dall’anno 2000 fino ad oggi, dei vertici di controllo della Banca d’Italia e della CONSOB, verso gli istituti di credito Banca popolare di Spoleto, Banca popolare di Vicenza e Banco Desio, Banca delle Marche, CariFerrara, Banca Etruria, CariChieti”.
A scrivere la nota stampa è il senatore 5 Stelle Stefano Lucidi, che prosegue: “In Senato sono stati presentati ben 13 disegni di legge relativi a numerosi istituti di credito italiani, che confluiranno in un testo unico che speriamo possa essere portato prima possibile all’esame dell’aula in maniera tale da far partire quanto prima i lavori della commissione d’inchiesta.
Sull’onda del caso MPS e dopo Banca Etruria il Senato ha deliberato per la costituzione di una commissione generale che verifichi tutti gli istituti italiani che nel corso degli anni hanno manifestato criticità di vario tipo.
C’è una forte esigenza di verifica e riscontro oggettivo delle eventuali mancanze nell’espletamento delle funzioni di garanzia e controllo che dovrebbero svolgere enti come la Banca d’Italia e la CONSOB e il grande numero di disegni di legge ci da la cifra della vastità di questo fenomeno”.