Spoleto, prosegue la riorganizzazione della macchina comunale
Prosegue la fase di riorganizzazione della macchina comunale.
Dopo la selezione per il conferimento degli incarichi di posizione organizzativa effettuati a settembre, con oltre trenta candidati per venti posti complessivi, il Comune di Spoleto sta definendo in questi giorni la graduatoria per le Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) e l’assegnazione degli incarichi relativi a particolari compiti o specifiche responsabilità.
Nel mese di novembre, in sede di contrattazione sindacale tra le delegazioni trattanti, è stato raggiunto l’accordo per le modifiche al Contratto Decentrato Integrativo, con l’integrazione dei criteri e l’individuazione di nuove fasce di indennità per le specifiche responsabilità. Non solo. Nella definizione del Fondo 2016 relativo al salario accessorio, la parte pubblica e la parte sindacale hanno stabilito il piano triennale che, a partire dal 2016 e fino al 2018, permetterà di effettuare le PEO, riattivando l’istituto dopo il blocco determinato dal D.L. 78/2010.
“In questo modo abbiamo aggiunto un ulteriore tassello alla riorganizzazione in corso, attraverso un lavoro serio e responsabile portato avanti congiuntamente con i rappresentanti sindacali, una trattativa condotta con correttezza, impegno e disponibilità al confronto da ambo le parti, un risultato importante, non scontato, che riteniamo possa migliorare ulteriormente l’assetto organizzativo dell’Ente, sia in termini di qualità che di economicità – spiega l’assessore al Personale del Comune di Spoleto Gianmarco Profili – Alla riduzione del numero e dell’incidenza dei costi delle posizioni dirigenziali e delle posizioni organizzative, oggi si unisce anche la ridefinizione degli incarichi legati a specifiche responsabilità che, se da una parte ridurrà di circa il 60% il numero dei dipendenti a cui verranno assegnate, con conseguente risparmio di 20.000 euro, dall’altra permetterà all’Ente di avere centri di responsabilità meglio definiti a tutto vantaggio dell’organizzazione lavorativa”.
Rispetto al 2014, quando il Comune di Spoleto insieme alla Segreteria Generale aveva sette direzioni, 26 posizioni organizzative (P.O.) e 92 incarichi di specifiche responsabilità, nel corso del 2016 il piano di riorganizzazione – formalizzato con una prima deliberazione della Giunta nell’ottobre del 2015 e poi emendato con successive modiche – ha previsto una riduzione delle direzioni da sette a cinque, 21 P.O. e circa 35 specifiche responsabilità (il numero preciso sarà disponibile non appena i dirigenti firmeranno gli atti di nomina).
“Come ho avuto modo di ricordare in altre occasioni questo percorso di riorganizzazione, tra l’altro coerente con le linee guida fornite dall’ANCI, è stato studiato per permettere all’Ente di rispondere velocemente anche a nuovi e ulteriori cambiamenti che si renderanno necessari in futuro. Si tratta di una trasformazione importante, di un cambiamento non radicale ma sostanziale, di un processo anche di innovazione della Pubblica Amministrazione a cui vogliamo continuare a dare il nostro migliore contributo”.