Spoleto, la Regione: “Nessuna volontà di ridimensionare o chiudere il Punto nascita”

 

Sleeping newborn babySpoleto, la Regione: “Nessuna volontà di ridimensionare o chiudere il Punto nascita”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Spoleto 5 stelle 

Rendiamo nota alla cittadinanza la risposta dell’assessorato regionale alla Sanità all’interrogazione nr.381 a firma Liberati e Carbonari, portavoce del M5S in Regione, presentata lo scorso 26 Gennaio 2016.

L’atto chiedeva risposte certe sul futuro del Punto Nascita di Spoleto rispetto alla “strategia programmatica” e alla “riorganizzazione dei punti nascita in Regione”.

Dalla risposta apprendiamo che il Punto Nascita di Spoleto è da considerarsi come “parte integrante della rete dei punti nascita regionali” e che inoltre esiste la volontà di “investire in formazione del personale“, e che “pertanto non sussiste alcuna volontà politica orientata al ridimensionamento o alla chiusura del PN di Spoleto”.

Un impegno nero su bianco che ci fa tirare un sospiro di sollievo dopo la chiusura di Assisi e Narni e conoscendo i limiti imposti dalla L.70. Rimane ancora aperto però il nodo partoanalgesia. Nonostante le continue promesse e le garanzie del dg Fiaschini, il servizio non è attivo e ciò rappresenta di fatto una negazione dei diritti delle donne partorienti. Il lavoro portato avanti dal MoVimento 5 Stelle di Spoleto per il Punto Nascita è svolto da cittadini che hanno a cuore questa città e che prestano il loro tempo per il futuro delle prossime generazioni. Siamo convinti che il sostegno al Punto Nascita di Spoleto e l’incremento dei parti possano evitare sia il declassamento dell’Ospedale sia l’avvilimento del nostro territorio.​