I soci Novelli rifiutano la proposta di acquisto: operai protestano sotto casa loro

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Giornata di fibrillazione e protesta quella vissuta lunedì dai lavoratori della Novelli che in 200 hanno raggiunto Roma per presidiare la sede del Ministero dello Sviluppo Economico.

All’interno si è infatti svolto un tavolo di confronto tra i soci del Gruppo accompagnati dagli avvocati, la famiglia Greco che ha presentato l’offerta d’acquisto, il Consiglio di amministrazione tecnico che da quattro anni guida l’azienda, i rappresentanti sindacali e quelli delle istituzioni coinvolte, per il Comune di Spoleto ha partecipato il vicesindaco Maria Elena Bececco.

Alcuni rappresentanti della famiglia Greco, che gestisce cliniche in Calabria e ha un’azienda agricola, hanno illustrato le proprie intenzioni per la Novelli ma senza presentare un piano industriale, come avevano richiesto i soci storici del Gruppo.

Forse anche per questo dopo lunghi confronti l’offerta dei calabresi è stata respinta dai soci Novelli che però non hanno proposto alternative per il futuro del Gruppo. 

Si è quindi scatenata la rabbia dei lavoratori che dalla protesta di Roma si sono spostati a Spoleto per radunarsi sotto casa di alcuni Novelli. La protesta è durata un’ora con cori, trombe, bandiere e rallentamento del traffico.

Martedì sono state convocate assemblee in tutti i siti produttivi coi lavoratori che saranno chiamati a decidere come proseguire la mobilitazione. Non è chiaro se dopo il summit di ieri la famiglia Greco sia ancora disposta a procedere all’acquisto o se l’operazione sia già definitivamente sfumata.

 

3 Responses

  1. Vorrei vedere ora cosa scrive il Signore che la settima scorsa ha scritto che i novelli sono dalla parte degli operai…devi vergognarti come loro uguale,Vai a dirlo direttamente a questa povera gente che dopo ti rispondono loro….solo il signor Torquato era dalla parte degli operai e perché é un signore invece gli altri fanno solo pena e schifo…e un giorno spero che sprofondano nella m…. come ci stanno mandando queste 500 famiglie!!!

  2. Capisco la preoccupazione per il futuro di ogniuno,che questi dipendenti hanno.Ma a cosa serve sparlare, ingiuriare,buttare imprecazioni verso questa famiglia. Ma cosa stanno chiedendo in fondo?? Vogliono sapere,capire valutare il futuro di questa azienda.. Sono quattro anni che non stanno più loro al comando e cosa hanno ottenuto questi dipendenti?? Ancora più debiti. Quindi i Novelli (TUTTI) secondo loro hanno rubato tutti i soldi messo via un bel patrimonio,distrutto un’azienda e poi non vorebbero vendere!Ma allora sono matti! Io se avessi soldi tranqillità per me e per i miei familiari, venderei!Pure l’anima mi venderei,piuttosto di non avere più problemi! Invece no loro vogliono sapere,ma scusate potrtebbe esserci la remota possibilità che i nuovi compratori tempo.. 6 mesi…un anno…e poi portano tutto in Calabria?? Domando,potrebbe succedere?? Chi di questi dipendenti è poi disposto a fare il pendolare da Spoleto fino in Calabria!! Ripeto parlo da esterna,non conosco le dinamiche,cerco solo di essere realista.La situazione è complicata,difficile…ma veramente a cosa serve andare sotto casa?? Passando ieri sera davanti la loro abitazione e vedere tutti quei dipendenti è stato veramente triste,non credo proprio che i diritti dei lavoratori possano essere presi in considerazione in questo modo.Ma questi dipendenti tutti con la coscienza pulita sono?? Ripensate a quando a andavate sotto casa loro anzi dentro casa loro per farmi assumere!!!!

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