Spoleto, M5S presenta mozione urgente su vulnerabilità sismica degli edifici scolastici

Elisa Bassetti-2Spoleto, M5S presenta mozione urgente su vulnerabilità sismica degli edifici scolastici

Da Movimento 5 Stelle Spoleto:
 
Ancora una volta dobbiamo constatare come questa maggioranza perda del tempo prezioso a scrivere comunicati con attacchi personali al nostro consigliere comunale senza rendersi conto che proprio su un tema, quello di risorse scolastiche, la Consigliera Bassetti aveva espresso più un apprezzamento che una critica. Aveva infatti parlato di “passo in avanti” rispetto ai 50 mila euro da destinare alle certificazioni di vulnerabilità delle scuole.
Sul fronte degli investimenti per le scuole abbiamo sempre portato avanti una battaglia coerente in tempi di bilancio, nulla a che vedere con il terremoto. La stessa Giunta nel suo comunicato mischia le carte e parla di uno stanziamento avvenuto il 29 settembre scorso, ma sa benissimo che le cifre da bilancio destinate alle scuole comunali (nidi, materne ed elementari) sono nell’ordine di grandezza di 0, 10.000 e 20.000 euro.
Il nostro atteggiamento è stato sempre costruttivo in questo senso, volto a cercare il reperimento di fondi e soluzioni per nuove assunzioni. Le scuole vanno rimesse al centro della vita della nostra comunità. Per questo, per dimostrare che facciamo sul serio, chiediamo che venga discussa una mozione che riguardi le certificazioni di vulnerabilità di tutte le scuole (e non solo una parte) e che valuti la fattibilità di una “cittadella degli studi” che può essere sviluppata come progetto a medio termine nel rispetto delle costruzioni antisismiche ma anche dell’efficienza energetica.

 

Non ci va di spendere tante parole sull’assenza di sabato pomeriggio della nostra consigliera ad una conferenza dei capigruppo di cui non ha ricevuto convocazione istituzionale, ma via Whatsapp. Allora dovremmo parlare delle assenze del Sindaco a 3 su 4 delle conferenze dei capigruppo, non sarebbe più opportuno?

Parliamo anche del fatto che oggi è stata discussa in I commissione una convenzione, presa d’atto, dove Foligno viene indicato come centro per l’ufficio speciale di ricostruzione. Perché questo punto non è stato condiviso prima in una delle tante conferenze capigruppo? Perché il Sindaco non è riuscito ad avere una sua posizione al fine di portare l’ufficio ricostruzione a Spoleto?  Perché queste scelte politiche non vengono discusse? C’è un totale appiattimento della città sulle indicazioni che vengono date dalla Presidente della Regione Marini, in barba al Consiglio Comunale.

E allora se queste sono le scelte politiche, noi continueremo a scrivere e a dire la nostra come opposizione. Sindaco, si rimetta dalla parte di Spoleto e faremo le nostre battaglie insieme a lei.

 
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MOZIONE URGENTE
“Avvio di verifiche sulla vulnerabilità sismica e la riduzione rischio sismico degli edifici scolastici. Avvio studio fattibilità “cittadella degli studi.”

 

PREMESSO
– che gli eventi sismici che si sono succeduti nel Centro Italia dal 24 agosto in poi, ed in particolare quello del 30 ottobre scorso, hanno riportato l’attenzione sulla sicurezza sismica dei nostri edifici scolastici;
– che, a seguito di tali eventi, i sopralluoghi necessari effettuati dagli organi competenti sugli edifici scolastici per verificarne la piena agibilità ed eventuali danni conseguenti alle scosse hanno individuato criticità di diversi livelli con l’inagibilità piena della scuola media Dante Alighieri e della scuola Materna di Viale Martiri, con la parziale inagibilità della scuola elementare Francesco Toscano in Via Cerquiglia 61 e della scuola materna sita presso la frazione di Eggi, criticità sono state rilevate anche presso il Liceo Scientifico A. Volta sito in Vicolo San Matteo con un primo sopralluogo dichiarato gravemente lesionato e poi successivamente dichiarato pienamente agibile; 

CONSIDERATO 
– che la legge 3274/2003 prevede l’obbligatorietà da parte dei proprietari a provvedere alla verifica tecnica di vulnerabilità sismica delle scuole;
– che, dopo ripetute proroghe, il termine ultimo per adeguarsi è scaduto nel mese di marzo 2013;
– che, tuttavia, ad oggi, 11 scuole di competenza comunali sono ancora sprovviste della certificazione di vulnerabilità e che soltanto 2, di competenza provinciale, la posseggono (tra queste anche il Liceo Scientifico, il quale riporta un indice di vulnerabilità 9 su 10).
– che è assolutamente necessario dapprima avviare una verifica che intersechi i valori di agibilità e di vulnerabilità degli edifici e che tale analisi servirà anche a fornire tutti gli elementi per stabilire la sicurezza effettiva delle nostre strutture scolastiche; 
Credendo nel principio che la scuola debba essere fulcro di investimenti economici e culturale di una comunità degna di questo nome.

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale

IMPEGNA 
Il Sindaco e la Giunta:
– a dare avvio in tempi brevi alle verifiche di “vulnerabilità sismica” su tutti gli edifici scolastici 
– a riferire al Consiglio Comunale e quindi alla Cittadinanza sullo stato di attuazione dei lavori e sui risultati relativi alla vulnerabilità degli edifici scolastici già sottoposti a verifica;

Impegna il Sindaco e la Giunta per il medio periodo: 
– ad effettuare uno studio di fattibilità finalizzato ad individuare un’area da destinare ad una “cittadella degli studi”
– a reperire quindi i fondi e le risorse economiche regionali, statali ed europee per consentirne il suo sviluppo.