Spoleto, la città sul quotidiano La Repubblica
“Nelle campagne tra Spoleto e Terni, c’è un grande capannone che ospita quasi mille capolavori recuperati dalle chiese colpite dal sisma”: con queste parole il giornalista Fabio Tonacci ha descritto i 960 capolavori artistici che, dopo il terremoto, sono stati messi nel bunker antisismico costruito dalla Regione Umbria.
Un giorno, queste opere torneranno dov’erano, ma per ora sono lì, in un posto che non si può esattamente localizzare, per essere protette.
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MA PERCHE’ HANNO PERMESSO AL QUOTIDIANO LA REPUBBLICA DI VISITARE IL CAPANNONE DOVE SONO CUSTODITE LE OPEEA D’ARTE?
NON CREDO CI VORRA’ MOLTO TEMPO PRIMA CHE QUALCHE LADRO SCOPRA IL LUOGO TRA SPOLETO E TERNI…
CHE ALMENO CI SIANO SEMPRE GIORNO E NOTTE DEI SICURI E FIDATI CUSTODI!!!!
Capannone creato dalla regione in collaborazione con altri enti,con tutte le tecnologie per il ricovero di beni culturali in caso di emergenza o cmq di necessità…