Terremoto, il Comitato Genitori Liceo Scientifico torna all’attacco

LiceoScientifico07Terremoto, il Comitato Genitori Liceo Scientifico torna all’attacco

Nell’intervista rilasciata a Spoleto7giorni ed in onda giovedì prossimo alle 21,40 e in replica sabato alle 14,00. Marco Febbraro, portavoce del comitato dei Genitori del Liceo Scienetifico, esprime le perplessità dopo la riapertura della sede della scuola in via San Matteo.

A quanto ci spiega, le rassicurazioni degli ingegneri della provincia e la decisione del sindaco e professore Cardarelli non hanno lasciato pienamente tranquilli il comitato che torna alla carica per chiedere tutte le documentazioni necessarie a stabilire la sicurezza dell’edificio che ospita la scuola.

Senza entrare nel merito prettamente tecnico delle richieste che potrete ascoltare nell’intevista, quello che traspare è ancora una profonda preoccupazione per la sicurezza dei ragazzi e degli insegnanti che popolano la scuola, senza tralasciare la scarsa tranquillità che mina anche la concentrazione degli alunni.

Ai disagi dei turni pomeridiani, ora pur essendo tornati a scuola la mattina, si aggiunge quello della consapevolezza di appartenete ad un cratere sismico come Norcia ed Amatrice ancora in piena attività, ma non avere ricevuto, affermano i genitori, la sicurezza di garantire ai propri figli un posto sicuro dove esercitare il loro diritto allo studio.

Diversamente dal comitato Scuole Sicure, che lavora ad un progetto più ampio che abbraccia tutte le problematiche delle numerose scuole del comprensorio, ii comitato del portavoce Febbraro, vuole risposte immediate, arrivando persino alla soluzione dei “moduli”.

Insomma una situazione tutt’altro che risolta e di cui seguiremo a breve gli sviluppi.

 

One Response

  1. Problema molto delicato questo delle scuole.Dopo questo terremoto si dovrebbe trarre esperienza e rivedere tutti i progetti di costruzione delle scuole di ogni ordine del comprensorio.Piu facile a dirsi che a farsi ma penso che con un progetto mirato nel tempo ci si possa riuscire.strutture come scuole ed ospedali,proprio perche frequentate da persone piu ” indifese” dovrebbero essere i luoghi piu sicuri.Visto che dalle nostre parti i terremoti ci sono stati e ci saranno sempre meglio andare a scuola in un modulo per un anno che rischiare in strutture che se fosse vero ,nn sono sicure…

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