Spoleto, il Sindaco fa il punto della situazione sul terremoto al Consglio Comunale
Lunedì 14 novembre c’è stato il consiglio comunale del Comune di Spoleto dove il Sindaco Cardarelli ha anticipato che Spoleto rientra nel nuovo perimetro del cratere, anche se l’ordinanza non è ancora stata resa pubblica.
Il Sindaco ha esposto la relazione comunale sullo stato della città di Spoleto dopo gli ultimi eventi sismici. Ovviamente l’attenzione è stata posta sulle scuole. In particolare lo Scientifico, edificio di competenza provicniale, sarà agibile entro la fine della settimana. Mercoledì è provisto inoltre un incontro tra i genitori degli studenti del liceo scientifico, Cardarelli e l’ingegner Andrea Rapicetta, dirigente della Provincia. La scuola media Dante Alighieri e la scuola materna Prato fiorito sono risultate invece totalmente inagibili. Ecco la situazione:
– primaria di Villa Redenta – inagibilità di tipo B
– scuola dell’infanzia Il Prato Fiorito Via Martiri della resistenza – inagibilità di tipo E – F
– scuola dell’infanzia Eggi – inagibilità di tipo C
– scuola Primaria San Giovanni di Baiano Via Marx – inagibilità di tipo B (lavori in corso)
– elementare F. Toscano – inagibilità di tipo B
– media Dante Alighieri – inagibilità di tipo E
– Scuola elementare xx Settembre – inagibilità di tipo B
– Palestra xx Settembre – inagibilità di tipo B
– Scuola Materna di Morro – inagibilità di tipo B
– Scuola Materna San Giovanni di Baiano – inagibilità di tipo B
– Asilo Nido Via Martiri della resistenza – inagibilità di tipo B
– Istituto tecnico G. Spagna – inagibilità di tipo B
– Istituto Magistrale Palestra – inagibilità di tipo E
– Istituto Magistrale – inagibilità di tipo B
– Compendio immobiliare San Paolo Istituto Alberghiero – inagibilità di tipo B
– Convitto Istituto Alberghiero San Carlo – inagibilità di tipo B
– Istituto d’arte Palestra – inagibilità di tipo B
– Maestre Pie Filippine – inagibilità di tipo B
Per quanto riguarda i sopralluoghi negli edifici privati, il Comune ha reso noto che a seguito degli eventi sismici del 26 e 30 ottobre sono già state presentate oltre 2.600 istanze, alle quali si sommano 1.150 istanze non ancora evase a seguito del sisma del 24 agosto.
C’è stato anche un “blitz” dei commercianti spoletini, mossi da una indiscrezione pubblicata su Il Resto del Carlino secondo cui per i comuni più grandi del nuovo cratere (Teramo, Rieti, Ascoli, Macerata e Spoleto) che avranno la facoltà di sospendere i vincoli del patto di stabilità e, per tutta la durata del decreto (ovvero fino alla fine dell’emergenza), dovranno sopprimere le imposte comunali soltanto a chi ha subìto danni e sarà in grado di dimostrarlo «mediante adeguata documentazione». I commercianti hanno chiesto, tramite il Presidente di Confcommercio Barbanera, il pieno riconoscimento di Spoleto nel cratere.