Terremoto, la paura di una mamma dopo la scossa di sabato pomeriggio, mentre suo figlio era a scuola

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Come anticipato qualche giorno fa da Spoleto7giorni, il Liceo Scientifico da tre giorni, sta andando a scuola nel pomeriggio nei locali del Liceo Classico. Quindi, durante la scossa di magnitudo 4.2 avvenuta alle 15,45 gli alunni erano in classe. A questo proposito ci arriva con preghiera di pubblicazione questa mail che contiene le riflessioni della mamma di un alunno che oggi pomeriggio è corsa per portare a casa il proprio figlio.

Sono la mamma di un alunno che frequenta il Liceo Scientifico e da tre giorni mio figlio va a scuola di pomeriggio al Liceo Classico in piazza Carducci.

Oggi pomeriggio quando è passata la scossa mio figlio mi ha subito chiamato perché terrorizzato e voleva venire via. Sono arrivata di corsa e ho trovato una situazione che non mi ha rassicurato per niente: alcuni alunni erano usciti, altri erano rimasti in classe, altri sono prima usciti poi rientrati. Un professore è uscito con la classe altri sono rimasti addirittura seduti.

Io sono entrata all’ interno a riprendermi mio figlio, che piuttosto spaventato voleva assolutamente andare via. Ma mi chiedo come si fa a stare tranquilli in questa situazione? Ieri so che c‘ era stata una prova di evacuazione, ma allora come mai sono rientrati dopo la scossa? Dove sta l’organizzazione che dovrebbe far fronte ad una emergenza se ognuno fa come crede?

Comitato. Mentre passava la scossa insieme ad altri genitori dello Scientifico eravamo riuniti per costituire un comitato che sia in grado di tenere sotto controllo una situazione che ci sta creando non poche preoccupazioni.  A breve uscirà un comunicato nel quale verranno esposte le nostre paure, perplessità e richieste. Vi ringrazio dell’attenzione e vi prego di pubblicare questa mia.

(Firma) 

4 Responses

  1. Uniche scuole antisismiche a Spoleto sembra che sono le Corone a tempo pieno e San Martino. Altre con una scossa di 5 con epicentro a Spoleto rischiano di crollare. Inutile fare le discussioni, unica cosa sicura in questo momento sono le tende. Perchè ancora non ci si stia muovendo verso questa direzione?

  2. Purtroppo,in questa situazione,mi sono resa conto che la priorità era riaprire le scuole…..bisognava sbrigarsi, molti genitori premevano per questo, purtroppo la sicurezza veniva dopo!!!!!! Io,come mamma, i miei figli preferisco che stiano a casa e non ammassati in varie scuole!!!!!! Il diritto allo studio mi va bene, ma se non c’è sicurezza preferisco l’ignoranza!!!!!!!!

  3. Purtroppo questo che stiamo vivendo è un evento eccezionale, ma ciò non giustifica l’incompetenza delle persone.. Alcuni che rimangono dentro e altri che escono..
    Lo trovo assurdo il pericolo non può e non deve essere commisurato in base alla percezione di una singola persona..
    Poi quello che mi lascia più attonita è il problema di farli rientrare allo scientifico.. Dove è vero che sono stati fatti i sopralluogi.. Ma leggendo ciò che è stato scritto non mi danno ne un briciolo di sicurezza ne di fiducia ( sarei curiosa di vedere il fantomatico piano seminterrato..)
    Per cui come mamma chiedo in primis alle istituzioni e al sindaco di trovare una sistemazione più SICURA!! Per il nostri figli.. I quali voglio ricordare a tutti che sono il nostro futuro!

  4. Quanti sono i genitori che portano i figli a scuola e non respirano finchè non escono perche li mandiamo in scuole inadeguate per il nostro territorio.se la scuola è obbligo e diritto dovrebbe esserlo a maggior ragione la loro sicurezza e la nostra tranquillità.

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