Terremoto, Spoleto: la Dante ko ecco il dolore di un’insegnante che è anche un pò la memoria storica della scuola
Laura Zampa, insegnante della scuola media dante Alighieri e figlia di Rolando, uno dei preside storici degli anni ’70. esprime su facebook tutto il suo dolore per l’ordinanza di inagibilità emanata in giornata.
Una grande sofferenza per la perdita della storica Scuola Media Alighieri. Per noi docenti e per tutto il personale, così comca della scuola e credo per i nostri allievi e i loro cari, la scuola rappresenta da tante generazioni, una seconda casa, una seconda grande famiglia, fatta di incontri, di relazioni, di crescita comune. Di ricerca, di innovazione, di creatività. Di passione e sacrificio. Di condivisione. Perdere la scuola è come perdere parte della propria identità, parte della identità di Spoleto. Sarà fatto certamente il meglio per rispondere all’emergenza. Ne voglio essere certa. Presto dobbiamo poter tornare a ricostruire questa identità, per continuare, con i nostri ragazzi, a donare vitalità al centro storico della nostra Spoleto.
Un grande dispiacere anche per me. La Dante Alighieri è stata una seconda casa per me. Sono passati ormai dieci anni eppure ricordo con grande emozione la scuola e soprattutto i professori che sono stati veramente speciali per me.