Spoleto, Ponte delle Torri: operazione di rilievo sismico effettuata con i droni

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Il ponte delle Torri, uno dei monumentali simbolo di Spoleto, attualmente chiuso in via temporanea per verifiche sismiche a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia è stato stamani oggetto di una operazione di rilievo fotogrammetrico e laser-scanner con ausilio di drone.  

Il Ponte era stato chiuso lo scorso 25 agosto con un’ordinanza del Sindaco Cardarelli in considerazione della situazione pregressa del monumento e per realizzare le opportune verifiche in seguito all’evento sismico in atto.

Gli interventi in programma, necessari per la salvaguardia e la conservazione del monumento, sono consistiti nel rilievo fotogrammetrico e laser-scanner, con ausilio di Drone, degli elementi considerati più a rischio di degrado e danneggiamento sismico, come l’arco rampante, la parte intradossale degli archi principali, il paramento murario del muro di supporto della canaletta. 

A seguire le operazioni erano presenti il Sindaco Fabrizio Cardarelli, il Dirigente del Comune Giuliano Maria Mastroforti e Giuseppe Scatolini della M&G Engineering che in collaborazione con la società Essentialark hanno effettuato le misurazioni e le analisi. Gli interventi consentiranno di acquisire dati analitici da confrontare con le precedenti scansioni, in modo tale da verificare una eventuale variazione del quadro fessurativo. I risultati dello studio, che saranno completati a breve, saranno consegnati al Commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione delle aree colpite dal Terremoto del Centro Italia del 2016 Vasco Errani.

Anche l’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, sta lavorando ad un progetto di monitoraggio del Ponte delle Torri per effettuare, attraverso speciali sensori,  la misurazione delle vibrazioni. 

Il Ponte delle Torri è stato oggetto, negli anni 2006-2008, della parziale messa in sicurezza di un’arcata e di vari analisi per valutarne la vulnerabilità sismica. Nel 2016 sono state inoltrate al Ministero delle Infrastrutture e al Ministero dei Beni Culturali richieste di messa in sicurezza dell’arco rampante. Per il celebre monumento è stata formulata anche la richiesta di finanziamento per l’8/1000 per il suo integrale recupero. 

Il Ponte delle Torri, tra le più grandi costruzioni in muratura dell’età antica (XIII e il XIV secolo), alto 80 metri e lungo circa 230, è realizzato in calcare locale e sorretto da nove piloni collegati tra loro da arcate ogivali. Nel corso dei secoli, il monumento ha sempre affascinato viaggiatori e importanti personaggi storici .

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