Spoleto, Agenda Urbana: approvata in Consiglio la convenzione tra Regione e Comune
Ridisegnare la città con progetti di sviluppo urbano sostenibile e nuovi servizi (agenda digitale, mobilità sostenibile, risparmio energetico, attrattori culturali e interventi di innovazione sociale): questi i temi al centro dell’Agenda Urbana di Spoleto, il programma della Regione Umbria realizzato con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo di programmazione 2014-2020. Quasi 4 i milioni assegnati a Spoleto (€ 3.708.143,00), con risorse che provengono sia dall’Asse 6 del programma europeo FESR, per un totale di poco superiore ai 3 milioni e 200 mila euro, sia dal programma operativo FSE, per € 495.286,00 compresi circa 550 di cofinanziamento comunale.
Oggi è stata approvata all’unanimità nella seduta di Consiglio Comunale la convezione che dà il via ai progetti relativi al FESR. Per la parte dei finanziamenti relativi all’FSE sarà necessario approvare un ulteriore atto, secondo i tempi che stabilirà la Regione.
“Nello specifico – ha spiegato l’assessore Antonio Cappeletti individuato dal Sindaco come referente polito per l’Agenda urbana – si tratta di una serie di progetti volti ad innalzare la qualità della vita, favorendo al contempo l’abbattimento dei fattori inquinanti attraverso l’efficientamento energetico e la mobilità sostenibile, la diffusione dei servizi digitali, l’accrescimento della capacità attrattiva legata alla valenza storico-artistica del territorio . Il progetto si inserisce in un piano più generale per lo sviluppo della città delineato già nelle linea programmatiche dell’Amministrazione comunale. L’attuazione del progetto verrà portata avanti con la stessa solerzia seguita in questa prima fase – che ci ha consentito di approvare il nostro programma subito dopo la città di Terni – garantendo anche in futuro lo stesso livello di partecipazione e coinvolgimento delle parti sociali. Voglio infine ringraziare per il lavoro svolto l’ing. Fabio Strinati e il dott. Sandro Frontalini che hanno coordinato le fasi della costruzione del programma di Agenda Urbana.”
Il fil-rouge che caratterizza l’insieme dei progetti risiede nella valorizzazione e nel potenziamento della capacità di attrazione del centro storico, attraverso quattro azioni di settore: l’Agenda Digitale che prevede l’adesione alla piattaforma regionale per sistemi di pagamento elettronico di vari servizi (mense, parcheggi, trasporti) e dei tributi, per l’identità digitale e per la diffusione degli Open Data, l’implementazione dell’Urban Control Center in grado di gestire software per le applicazioni verticali per l’illuminazione pubblica e i trasporti intelligenti o per la raccolta dei dati di parcheggi e traffico.
Altro settore è l’illuminazione pubblica con progetti che puntano alla riduzione del consumo di energia elettrica tramite sistemi centralizzati di controllo e di regolazione ad alta efficienza e alla predisposizione della rete di illuminazione per il supporto alla fornitura di smart services (videosorveglianza, wifi, controllo traffico e qualità dell’aria). Altro settore centrale è quello della mobilità sostenibile: vi confluiscono progetti per l’implementazione di servizi di bike-sharing e car-sharing e un nuovo schema circolatorio nell’area di Piazza della Vittoria, sorta di hub per il Trasporto Pubblico Locale al servizio dei parcheggi di struttura con segnaletica di indirizzamento alla mobilità alternativa, con panelli a messaggio variabile e animati e sistemi software e app per countdown del TPL alle principali fermate.
La Valorizzazione del patrimonio culturale passa anche attraverso innovativi sistemi di illuminazione artistica a risparmio energetico pensati per Palazzo Collicola, San Salvatore e SS. Giovanni e Paolo. Inoltre con l’intervento sulla pubblica illuminazione verranno valorizzate alcune emergenze monumentali e architettoniche come Piazza Duomo, Piazza del Mercato e le Sculture nella città del 1962.