Il giallo finanziario che sta tenendo col fiato sospeso tutta la città aggiunge un nuovo colpo di scena. Il Cda della Popolare, dopo aver rinnovato la fiducia a Giovannino Antonin ( 7 voti a favore, 2 contrari ) ha sospeso momentaneamente dalle sue funzioni il D.G. Alfredo Pallini. Il ternano da 250.000 euro l’anno, pupillo del patron Antonini, ha perso momentaneamente il primo scontro e si ritrova fuori dalla Banca che lo aveva lanciato anche a livello nazionale. Al telefono ieri il presidentissimo ci ha chiesto di pazientare almeno fino a mercoledì prima di rilasciare dichiarazioni. Che faranno i soci di minoranza del Monte dei Paschi ? Forse difronte ad una così accanita difesa della spoletinità della banca potrebbero decidere di rientrare , ma allo stato attuale delle cose tutte le ipotesi sono aperte. Certo è che la frattura tra la Presidenza e la Direzione Generale, potrebbe essere arrivata ad un punto di non ritorno. Il folignate Raggi, presidente delle coop del Centro Italia, che con le sue dimissioni , ha dato origine al tzunami, sembrerebbe dunque aver dato vita al tentativo , quasi sempre riuscito in questi ultimi anni, di portare via dalla nostra città un altro pezzo del tessuto economico. Per adesso , ci ha detto il Presidentissimo al telefono, l’attacco è respinto , ma la partita non è ancora finita. Bankaitalia , che aveva chiesto le dimissioni di Antonini, resta a guardare e probabilmente non continuerà l’affondo . Forese anche un noto politico regionale dietro l’operazione ? Insomma , come ogni giallo che si rispetti , la situazione è tutt’altro che definita, si resta in attesa di sviluppi.