Terremoto, crolli nel norcino ma nessun danno serio alle persone.
Dopo le notizie in tempo reale che siamo riusciti a darvi nella notte appena passata la prima terribile scossa di terremoto, vi proponiamo questo stralcio tratto da Umbria24 che fa il punto della situazione per quanto riguarda il nostro territorio.
Purtroppo le notizie che arrivano dalle altre zone pesantemente colpite sono tragiche, nel norcino fortunatamente non si registrano gravi danni alle persone, mentre molti i problemi per le strutture edilizie pubbliche e private. Ecco gli aggiornamenti.
Norcia la più colpita A Norcia si registrano crolli lungo tutte le mura urbiche e anche Porta Romana risulta danneggiata; a Castelluccio crolli diffusi hanno riguardato anche il campanile della chiesa e alcune abitazioni disabitate, mentre a San Pellegrino i carabinieri hanno soccorso anziani con problemi di deambulazione per uscire dalle case. E proprio San Pellegrino di Norcia è tra le frazioni più colpite in Umbria: una casa è crollata, con una famiglia di Roma andata via appena due giorni fa, e numerosi edifici, alcuni dei quali pericolanti, hanno riportato danni ingenti. Quanto ai 150 abitanti, sono tutti fuori casa in un parcheggio con quanto hanno potuto portare da casa. La macchina dei soccorsi, dalla sala operativa della Protezione civile di Foligno alle forze dell’ordine, si è messa subito in moto. Secondo la presidente della Regione Catiuscia Marini ci sono «notizie di lesioni ad edifici ma fortunatamente non di feriti gravi. La Protezione civile si è mobilitata immediatamente. Ci sono danni lungo la linea Enel con interruzioni, specie nella zona di Cascia. Il 118 di Rieti ci ha chiesto supporto e ci stiamo attivando». Quanto alle linee ferroviarie, Fs dopo le verifiche fatte nel corso della notte ha riaperto alle 7.15 tutte le linee regionali oggetto dei controlli.
Tante scosse In tre ore, dopo le 3.36, sono state registrate altre 50 scosse con epicentro sempre nella stessa area, tutte con una magnitudo tra i due e i tre gradi della scala Richter. Alcune però sono state più violente: 5.4 alle 4.33, 4.1 e 4.0 alle 4.59 e alle 5.08 e ancora una di 4.3 alle 6.06. Nel corso della notte verifiche sono state fatte anche all’interno delle basiliche di Assisi: i tecnici non hanno rilevato problemi, anche nella zona interessata dai lavori. La Basilica Superiore, come noto, fu gravemente danneggiata dai crolli sotto i quali morirono quattro persone nel 1997. Per quanto riguarda l’area di Gualdo Tadino tutto è sotto controllo come spiega il sindaco Massimiliano Presciutti: «Non abbiamo ricevuto segnalazioni – dice – di danni a persone o cose».(U24)