Dal luogo di villeggiatura, la consigliera PD Laura Zampa chiarisce la sua posizione in merito alla vicenda degli insulti sessisti alla Bececco:
“Lontano mille miglia da me l’insulto personale, sia esso rivolto a donne o uomini, specialmente poi mi risulta ancora più odioso se sessista. Prendo le distanze da interventi di questo genere, da ovunque provengano, a maggior ragione se da iscritti del mio partito. Esprimo solidarietà a chi ne è stato o ne viene colpito. Rigetto comunque le accuse strumentali del sindaco Cardarelli che si stupisce del fatto che io non mi sia scusata. Apprendo infatti solo dal suo stesso comunicato stampa di quanto accaduto. In questi giorni sono in vacanza e, desiderando staccare, anche se per pochi giorni, dalle problematiche politiche che assillano la nostra città, non apro le mail se non quelle istituzionali. Questo quanto dovuto.”
Come sopra specificato, mi sono dissociata pubblicamente da ogni tipo di offesa. Rimango invece incredula rispetto lo stupore dell’assessore Bececco per una mia mancata chiamata personale, quando la stessa, da mesi, in situazioni ufficiali e non, sistematicamente non risponde al mio saluto.
Nei miei 7 anni di attività politica ho condotto concrete azioni a tutela ed in favore di donne, giovani e persone con disabilità.
Di fronte a questo ennesimo attacco diffamatorio da parte dell’amministrazione Cardarelli, che forse pensa di ricostruirsi una credibilità con questi sistemi, mi vedo costretta a valutare di tutelare la mia persona dinanzi alle autorità competenti.”