Olimpiadi, medaglia d’oro per la tiratrice umbra Diana Bacosi
Diana Bacosi, 33enne umbra di Città della Pieve, venerdì sera ha vinto la medaglia d’oro nel tiro a volo, specialità skeet ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro.
La tiratrice umbra ha regalato all’Italia il quarto oro battendo al ‘medal match’, nel derby tutto italiano, Chiara Cainero (oro a Pechino 2008) per un piattello di vantaggio. Con questa doppia l’Italia sale a 15 medaglie, 4 ori, 7 argenti e 4 bronzi.
Il terzo gradino del podio è andato allo spareggio alla statunitense Kimberly Rhode, per lei sesta medaglia olimpica, che ha la meglio sulla cinese Meng Wei.
“Non so se sono la prima donna umbra a vincere un oro olimpico, ma soltanto che sono talmente felice che non riesco a descrivere cosa sento”. Diana Bacosi non ha ancora smaltito l’emozione di essersi messa al collo l’oro olimpico di Rio, e adesso non vede l’ora di rivedere suo figlio Mattia, di 7 anni. “Qui non è venuto perché questo momento per il quale ha lavorato tanto doveva essere solo mio. Ma sono felicissima – ripete – e non so ancora cosa dirò al mio bambino. Ma sono felicissima – ripete – e non so ancora cosa dirò al mio bambino. E’ stato un duello all’italiana? Un po’ sì, ma in quei momenti pensavo solo a rompere i piattelli e non a Chiara. Comunque lei ed io siamo amiche oltre che compagne di squadra. Ma anche mamme e mogli: la nostra vita va sempre di corsa ma vogliamo fare bene nel triplice ruolo”.
Il caporalmaggiore umbro racconta poi che “nei miei sogni di atleta ho pensato varie volte che se avessi realizzato il mio maggior desiderio di sportiva avrei voluto esultare come fece ad Atene il mio ct Andrea Benelli. Ma non ci sono riuscita perché quando ho visto sul tabellone che avevo vinto l’oro ho cominciato a piangere”.