Lo Stato non risarcisce la famiglia Raggi: senatore Lucidi interroga il ministro

David-Raggi-300x249Lo Stato non risarcisce la famiglia Raggi: senatore Lucidi interroga il ministro 

Riceviamo e pubblichiamo questa nota del senatore spoletino del M5s Stefano Lucidi sul fondo per le vittime di atti violenti. L’iniziativa parlamentare segue il clamoroso stop al risarcimento dello Stato in favore della famiglia di David Raggi, il 27enne ternano sgozzato brutalmente nel marzo 2015 da un coetaneo di nazionalità marocchina ubriaco e con vari precedenti penali.

Lo Stato per il momento non risarcirà i genitori e il fratello del giovane perché il reddito di David in vita era di circa 13 mila euro, mentre il fondo per le vittime di atti violenti prevede indennizzi solo per vittime che da vivi guadagnavano meno di circa 11 mila euro. 

“Ho depositato oggi una interrogazione parlamentare per chiedere al ministro della Giustizia il numero di persone e di famiglie che ad oggi potrebbero aver diritto di accesso al fondo istituito con la Legge 122/2016”. Lo dichiara il Senatore Stefano Lucidi del M5S in una nota.

“Questo dato è molto importante soprattutto alla luce di un prossimo incontro al ministero dell’Economia e delle Finanze per cercare di capire se ci sono le risorse per aumentare quel fondo è questo possiamo farlo solo se abbiamo dei dati circa il numero degli aventi diritto. È rilevante allora anche conoscere il numero delle domande ricevute sino ad ora dal ministero”.

Il capogruppo al Senato per il M5S conclude: “Chiediamo inoltre il motivo per cui sia stata posta quella soglia di accesso che ha già determinato il rifiuto di indennizzo per la famiglia Raggi di Terni. La direttiva Europea alla quale la Legge fa riferimento infatti non prevede alcuna soglia. Quella soglia è stata introdotta e votata dal PD, ora chiediamo al PD di toglierla”.