Spoleto, “effetto domino” della Brexit colpisce la nostra città: ora anche Protte vuole uscire dalla UE
Quello che tutti temevano, all’indomani dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea, si sta realizzando.
L’incubo del tanto temuto “effetto domino” si sta concretizzando proprio in casa nostra: la valanga di voti conquistati dai sostenitori del Leave al referendum sulla Brexit, ha talmente entusiasmato gli abitanti di Protte che, con una nota ufficiale, hanno comunicato di aver avviato l’iter per svolgere, nel più breve tempo possibile, un referendum per chiedere l’uscita del piccolo paese del comune di Spoleto, noto per il suo spirito indipendentista, dalla UE.
Imbarazzo del sindaco Cardarelli, raggiunto dalla notizia proprio mentre si trovava a cena in un noto ristorante di Malfondo in compagnia del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker. “E’ una ripicca, ce l’hanno con la mia Giunta perché ancora non gli abbiamo tagliato l’erba lungo la strada che porta al paese”, è stato il commento a caldo del Sindaco. “Ho dato incarico all’assessore Loretoni di occuparsi personalmente della vicenda, proprio in queste ore si trova infatti a Bruxelles con alcuni rappresentanti di Protte per cercare di mediare un accordo”, ha aggiunto Cardarelli più tardi.
Intanto gli analisti guardano con ansia, paura e sgomento a quella che è stata subito ribattezzata Prottexit. Un’eventuale uscita di Protte dalla UE, secondo gli esperti finanziari, sarebbe una catastrofe finanziaria e non solo. Ma a Protte dicono sentirsi tranquilli, e addirittura di avere già pronta una propria moneta.
Anche Serafino, che da poco ha aperto il suo punto vendita di porchetta proprio a Protte, si è detto a favore dell’uscita.
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Seguiteci per tutti gli aggiornamenti sulla vicenda e non perdete lo speciale di questa settimana dedicato a tutto quello che c’è da sapere sulla Prottexit. Ecco i temi che tratteremo nello speciale:
- Turismo, vacanze a Protte: passaporto sì o passaporto no?
- Economia: hai investito a Protte? Ecco cosa devi sapere.
- Libero scambio: quanti ci costeranno i dazi doganali?
- Politica: c’è qualche potere forte dietro questa scelta degli abitanti di Protte?
- Sanità: l’assistenza sanitaria basata sulla reciprocità della Ue continuerà a funzionare?
- Lavoro: quali conseguenze per tutti i lavoratori che lavorano a Protte?
Questi e molti altri gli interrogativi che cerceremo di affrontare. Stay tuned.
Divertente…… 🙂 🙂 ah ah ah ah
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Non sapevo che Protte fosse un protettorato britannico, vista la bandiera…
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Simpaticissima
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