Avvenente passeggera all’aeroporto di Perugia: era latitante, arrestata
Venerdì mattina i poliziotti in servizio in aeroporto stavano effettuando i controlli di frontiera alla fila di passeggeri appena sbarcati da Londra e si sono trovati davanti ad una avvenente donna di 33 anni.
Il controllo dei documenti in questi casi avrebbe potuto essere una pura formalità perché la passeggera non aveva destato alcun sospetto: ma la comunicazione della banca dati è sorprendente.
Al poliziotto la donna risulta latitante da più di un anno per reati molto gravi. Dopo averla bloccata e condotta in ufficio, l’agente ha parlato con i propri superiori che, per evitare il ricorrente errore dello scambio di persona, hanno adottato tutte le cautele.
La 33enne è stata condotta in questura dove le sono state prese le impronte poi confrontate con quelle della persona da arrestare. Per scrupolo hanno anche chiesto ai carabinieri di Bastia Umbra, che ne avevano diramato le ricerche, se era corretto quanto risultava nei terminali: le risposte sono state univoche.
La donna è stata quindi arrestata, messa in contatto con il proprio legale e subito trasferita in carcere, due ore dopo il suo arrivo da Londra.
E’ finita così, dopo più di un anno, la latitanza di L. S. classe 1983 di nazionalità rumena che deve rispondere alla giustizia italiana del reato di estorsione aggravata, commessa a Bastia Umbra nel 2005, in concorso con connazionali, per la quale nel 2015 è stato emesso un ordine di carcerazione per 3 anni e quattro mesi.
VEDRAI CHE IN GALERA L’AVVENENZA NON TI SERVIRA’…
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