Spoleto 5 Stelle: “Una giunta senza Speranza”

MURO CREPERiceviamo e pubblichiamo da Spoleto 5 Stelle:

L’eterogenea compagine vincitrice delle elezioni comunali di soli due anni fa, che sembrano però pesare come secoli tanto sull’amministrazione quanto sulle spalle dei cittadini, dopo timidi segnali di instabilità a suon di distinguo, nervosismi, e pesanti silenzi, sta andando verso un rovinoso sfaldamento.

Ultimo, ed ancora più eclatante nella misura in cui non suscita il doveroso clamore, è l’abbandono da parte di Gianluca Speranza (capogruppo Spoleto Popolare) a pochi giorni dalla fuoriuscita di altri due consiglieri di maggioranza che li ha condotti a confluire nel Gruppo Misto. 

Speranza lascia, come citato negli organi di stampa, per “motivi politici”. Ci piacerebbe capire nel merito i motivi politici di cui parla l’ex consigliere Speranza e quali sono le aspettative dei cittadini disattese da questa Giunta dal momento che stiamo parlando di figure istituzionali che, non ci stancheremo mai di ripeterlo, hanno il dovere di permeare di trasparenza ogni singola azione e non di beghe private fra moglie e marito.

Ci troviamo di fronte ad una maggioranza che è evidente come ormai non sia più tale e soffre spesso e volentieri le assenze a vario titolo di alcuni dei suoi più illustri rappresentanti col rischio concreto di ingovernabilità per una città già in crisi di suo quale Spoleto.

Pretendiamo a questo punto un gesto di responsabilità dal primo cittadino: l’ammissione che non ci siano i numeri, che magari ci si è provato ma fin troppi passi falsi non l’hanno permesso. 

Sembra utopia, e lo si capisce dalle reazioni sempre più stizzite, non ultima l’accusa di demagogia a chi criticava le infelici uscite della Bececco. Se Cardarelli, come spesso dice, ama la città, faccia l’unica cosa giusta e ammetta la realtà dei fatti. I numeri non ci sono più per provare a governare, e allora signor Sindaco faccia un passo indietro.