A Spoleto la prima mostra mercato internazionale del ricamo
A Spoleto, da venerdì 13 a domenica 15 maggio, si tiene a Spoleto la 1° mostra mercato internazionale del Ricamo. La splendida cornice di Palazzo Leonetti Luparini diventa un vero atelier delle Arti Tessili: ricamo, merletto, tessitura, macramè, accessori, editoria specializzata. L’inaugurazione si tiene venerdì 13 maggio alle ore 10.
L’evento è organizzato e ideato dall’associazione “Uniti Da Un Filo” che si propone di unire tante mani operose di donne di qualsiasi nazione ed etnia che si concretizzano con entusiasmo nel realizzare i propri manufatti. Riprendere il filo che tesse la nostra storia di donne, ci permette di mettere in luce tante Arti antiche di lavorazioni muliebri talvolta ancora nascoste nei bauli e preservate dalle mani delle nostre nonne.
Ai primi del Novecento, queste lavorazioni davano alle donne reddito e ruolo economico all’interno delle famiglie, contribuendo ad accrescere così la propria autostima, fondamentale strumento per rivendicazioni di parità. Tessere, filare, ricamare non sono solo sinonimi di relazioni, di scambi e di unione globale: sono anche portatori di messaggi compresi da tutti i popoli della terra.
Gli oggetti e i manufatti si attualizzano adattandosi alla realtà odierna e, oltre ad essere portatori della nostra cultura, assumono anche rilevanza economica, diventando un patrimonio peculiare che merita di essere tramandato alle generazioni future. Questa testimonianza conferma l’importante attività umana il cui significato arcaico va recuperato quando la vita quotidiana di alcuni gruppi ci fa riscoprire, ai giorni nostri, un ruolo primario assegnato a lavorazioni artigianali, quali, ad esempio, il ricamo, il merletto, la tessitura.
Da qui è nata l’idea di fondare a Spoleto l’associazione in un territorio regionale storicamente attivo nei settori della tessitura, delle lavorazioni manifatturiere e artigianali. Proporre questo evento, fortemente connotato alla manualità artistica e che terrà a battesimo la nascita dell’omonima associazione, sarà come ripercorrere un processo legato alla storia del territorio che evoca la memoria di eventi importanti per l’evoluzione culturale e il credo nazionale, in un territorio, qual’è la regione Umbria, pregno per sua caratteristica di un’aurea emozionale, oltre ad essere già un esempio di importanti testimonianze di ricamo, merletto e del costume radicate storicamente anche sul territorio di Spoleto.
Obiettivo della mostra-mercato è quello di “unire” e “riunire” in una condivisione di intenti, mani operose di appassionate e appassionati che, grazie al loro impegno, hanno saputo innovare e a far conoscere al mondo tante lavorazioni muliebri, senza censurare la tradizione, preservandole così dal rischio di sparizione.
Un luogo ideale per attivare scambi di sapere in una kermesse che vedrà tante iniziative collaterali. La Mostra-Mercato avrà durata tre giorni dal 13 al 15 maggio 2016. Gli espositori partecipanti saranno accolti nella sede dello storico Palazzo Luparini-Leonetti messa a disposizione, a titolo gratuito, dal Comune di Spoleto dove potranno svolgere attività didattiche mediante l’organizzazione di corsi e dimostrazioni volti a proficui scambi di sapere.
Tra gli eventi collaterali previsti nel Programma sono degni di nota:
Mostra di antichi ricami merletti inediti provenienti dalla pregiata collezione di Lucia Portoghesi, presso il Museo del Costume e del Tessuto di Spoleto;
Rito vestizione Kimono. A cura di Tae Kokawa (giornalista free-lance e interprete, già presidente dell’associazione culturale italo-giapponese ICIGO) e la maestra di Kimono Yumiko Okada (ospite della mostra).
In occasione del 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, è stato dato ampio spazio ai ricami provenienti dal Giappone; Esposizioni di ricami di scuole portoghesi e di ricami provenienti da Congo-Brazzaville, a cura di Geneviève Porpora, Presidente del Comitato Storico-Tecnico Scientifico dell’Associazione; Concorso a premi ispirato ai pavimenti e ai mosaici della Domus Romana, presso la Biblioteca Comunale; Raduno delle merlettaie e ricamatrici presso la Biblioteca Comunale.