Spoleto, piscina comunale: si abbatte il portico. Le perplessità e l’amarezza di alcuni lettori.

piscinaSpoleto, piscina comunale: si abbatte il portico. Le perplessità e l’amarezza di alcuni lettori.

Ci arriva una serie di mail, tutte più o meno dello stesso tenore che riguardano la piscina comunale Franco Pallucchi, che proviamo a riassumere così.

L’oggetto delle perplessità e amarezze, è il presunto abbattimento del portico esterno, quello che collega o “collegava” la terrazza con una rampa di accesso, molto ambita perchè unico vero punto d’ombra del piano vasca esterno.

La notizia come ci viene riportata, parla di un abbattimento che avrebbe più di una criticità.

I lettori si chiedono: ma come mai, visto che ci troviamo di fronte ad un bene pubblico, la notizia non è stata resa pubblica da tempo? Come mai si sa della cosa solo tramite indiscrezioni? I cittadini non dovrebbero poter dire la loro su un bene pubblico? La gestione non dà l’autorizzazione a fare o disfare di un bene. Insomma la società che la gestisce non se l’è comprata, quindi i lavori, sopratutto di demolizione, non dovrebbero essere concordati con l’ente proprietario dell’immobile? (Ovviamente non avendo notizie di altro genere prendiamo per buone quelle forniteci dai lettori).

Fin qui più o meno le critiche sulla forma del provvedimento, ma un’ampia parte delle mail succitate, parla anche di un lavoro inutile, dannoso, che non  è certo in linea con un piano di riqualificazione come da più parti sbandierato.

Noi di Spoleto7giorni, forse tra i pochi, ci siamo occupati spesso dell’impianto natatorio cittadino, certi che una diversa gestione della vicenda da parte dell’amministrazione locale, avrebbe impedito che la piscina fosse ceduta ad una gestione non spoletina, che professionalità di vario tipo, molto qualificate, fossero state messe in strada o costrette a dirigersi presso strutture private.

Come si dice in questi casi, abbiamo perso tutti.

Francesco Ragni