Spoleto, caso Montarello: anche Cardarelli dice la sua
Dopo i duri attacchi da parte del Pd, che ha anche chiesto le dimissioni dell’assessore Profili, il sindaco Cardarelli ha deciso di dire la sua sia sull’opposizione che sul tema che ha causato la discussione: la vicenda di Montarello.
“Ritengo inaccettabile l’attacco del Partito Democratico”.“Siamo di fronte ad un gruppo di opposizione che, ad oggi, non è stato capace di fare proposte costruttive a favore della città, né tantomeno di cogliere il mio invito ad abbassare i toni. Quando si è oggetto di attacchi strumentali di questa portata è quantomeno doveroso fare chiarezza. La vicenda di Montarello ha un’origine antica, che risale a circa 50 anni fa: in tutto questo tempo le tante amministrazioni di centro sinistra che si sono succedute negli anni che cosa hanno fatto? Si tratta di una questione che non è mai stata né affrontata, né risolta proprio da coloro che oggi vorrebbero far pagare ad altri le conseguenze delle loro colpe. Infatti in passato si sono poste le condizioni per poter sanare in modo definitivo la situazione, occasioni che sono state sistematicamente perse. In questi due anni di amministrazione non abbiamo fatto altro che rimboccarci le maniche, lavorando sodo proprio per risolvere i problemi creati da chi ha avuto responsabilità di governo in questa città prima di noi. Criticità non semplici che, giorno dopo giorno, affrontiamo e risolviamo. Non abbiamo mai alzato la voce, pur avendone avuto fin dall’inizio più di un motivo, e lo abbiamo fatto nell’intento di unire, di conciliare, addirittura di migliorare il contesto politico in cui tutti noi ci troviamo ad agire. Sono ancora in attesa di proposte da parte del Partito Democratico e sono ancora disponibile ad affrontare insieme i problemi che interessano questo nostro territorio, a patto che siano i cittadini e i loro bisogni il nostro unico orizzonte, un orizzonte in cui non può esserci spazio per gli attacchi personali, la demagogia e le strumentalizzazioni”.