Umbria, nominati i direttori di ospedali e Asl: Bocci infuriato

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Dopo oltre 24 ore di tira e molla la giunta regionale nel tardo pomeriggio di ieri, assente l’assessore regionale alla sanità Luca Barberini, ha nominato i direttori sanità.

All’azienda ospedaliera di Perugia arriva Emilio Duca e a quella di Terni Maurizio Dal Maso.

 

Per quanto riguarda le Asl alla guida della 1 (Perugia, Lago Trasimeno, Città di Castello) andrà Andrea Casciari.

Alla Asl 2 (Spoleto, Foligno, Terni, Orvieto) arriva Imolo Fiaschini, al posto di Sandro Fratini. 

Le nomine formalizzate senza l’assessore Barberini fanno infuriare i cinque consiglieri regionali che fanno riferimento al sottosegretario Gianpiero Bocci che in serata commentano: “Prendiamo atto della forzatura che si sta consumando in merito alle nomine dei direttori della sanità regionale e riteniamo che la direzione in cui si sta andando non è certo improntata al  rinnovamento auspicato e richiesto dai nostri elettori..

Donatella Porzi, Luca Barberini, Andrea Smacchi, Marco Vinicio Guasticchi ed Eros Brega scrivono: “In momenti come questi il metodo da utilizzare dovrebbe essere quello di una maggiore condivisione, in grado di portare a delle scelte che rispondano a quell’esigenza di rinnovamento e discontinuità richiesta dalle aspettative e dalle necessità dei cittadini. La strada che si vorrebbe imboccare a Palazzo Donini è invece un’altra, con scelte improntate alla conservazione e alla continuità. In questo contesto –
spiegano i consiglieri – rimaniamo disponibili al confronto per assicurare il governo regionale, facendoci allo stesso tempo portatori di istanze di cambiamento vero. E’ proprio questa necessità che intendiamo ribadire, non facendone una questione di nomi ma ponendo l’attenzione sull’approccio ad un  settore che tocca da vicino i bisogni dei cittadini. Gli umbri infatti non
sono interessati a queste beghe ma vogliono che i rappresentanti eletti costruiscano un modello di sanità in grado di rispondere ai loro bisogni”.

E poi: “In questo contesto non possiamo poi evitare di citare il caso Orlandi – concludono i consiglieri Porzi, Barberini, Guasticchi, Smacchi e Brega – nomina decisa dalla giunta regionale in nottata, nonostante l’assenza dell’assessore alla Sanità. Questo nome  pur riconoscendo le sue qualità,  non corrisponde certo all’auspicato rinnovamento e alla discontinuità necessaria”. Orlandi è stato nominato a direttore regionale sanità al posto di Duca.